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Il decanter, l’ampolla in vetro o cristallo trasparente utilizzata comunemente per versare il vino, è uno strumento indispensabile per offrire una migliore esperienza di degustazione.

Se eseguita in modo corretto, la decantazione di un vino permette, infatti, di sprigionarne gli aromi e preservarne le proprietà organolettiche: la sua funzione è di mantenere eventuali residui sul fondo e ossigenarlo in modo corretto, per farlo è però necessario seguire alcune semplici e fondamentali regole.

Ecco alcuni semplici consigli per imparare a versare il vino nel decanter e gli errori da evitare.

Come si usa il decanter

Prima di imparare a versare il vino nel decanter è necessario sapere in quali casi si usa far decantare il vino e quando, invece, questa operazione non è indispensabile.

In particolare è bene ricordare che sono due le tipologie di vino che hanno bisogno di essere decantate: i vini invecchiati, che necessitano di essere privati degli eventuali sedimenti che si depositano negli anni e i vini giovani che hanno bisogno di ossigenazione per “aprirsi” e rivelare il bouquet aromatico più velocemente.

Ecco le regole da seguire per non sbagliare.

Posizionare orizzontalmente la bottiglia

La prima regola per usare nel modo giusto il decanter è posizionare correttamente la bottiglia: mantenerla in posizione verticale per almeno 24 ore prima di berla permetterà di far scivolare sul fondo qualsiasi sedimento, facilitandone la separazione.

Pulire e illuminare il decanter

Prima di far decantare il vino è necessario assicurarsi che il decanter sia perfettamente pulito e asciutto, senza alcuna traccia di polvere sul fondo o sul collo, la stessa operazione andrà eseguita sulla superficie della bottiglia e sul collo della stessa.

Prima di procedere a versare il vino, è necessario illuminare il decanter: l’ideale è tenere una fonte di luce vicino alla bottiglia per poter vedere in controluce quando il deposito si avvicina al collo, anche se questo risulta particolarmente complicato in caso di vini di colore intenso.

Una soluzione alternativa può essere posizionare una candela al centro della tavola per illuminare la parte inferiore del decanter e assicurarsi che non vi sia alcun deposito sul fondo.

Versare il vino lentamente dalla bottiglia al decanter

Per versare correttamente il vino nel decanter è necessario procedere molto lentamente e con movimenti circolari di estrema dolcezza, eseguiti in direzione oraria per ossigenare al meglio il vino e liberarne gli aromi.

Fermati non appena vedi che il sedimento raggiunge il collo della bottiglia o qualora il vino diventasse torbido.

Per offrire una migliore esperienza di degustazione, puoi abbinare i calici da vino al decanter e lasciare la bottiglia a disposizione degli ospiti per consentire di leggerne l’etichetta.

Se far decantare un vino invecchiato è un’operazione indispensabile per eliminarne i sedimenti e aumentarne la godibilità al palato, nel caso dei vini più giovani la decantazione è fondamentale per esaltarne gli aromi e i sapori, inoltre è possibile decantare anche un vino bianco.

Come usare il decanter con i vini invecchiati

Nel caso dei vini invecchiati, la decantazione dovrà essere compiuta con la massima cautela al fine di preservarne la brillantezza: per farlo è utile scegliere un decanter dal collo fine e dalla base stretta che consenta di ossigenare il meno possibile il vino.

Tuttavia i vini rossi, corposi e strutturati, richiedono spesso una naturale ossigenazione per permettere all’eccessiva componente alcolica di evaporare ed esaltare i profumi: è sufficiente aprire la bottiglia almeno un’ora prima di consumarli, in alternativa utilizzare il decanter impugnandolo nella parte inferiore in modo saldo e facendolo roteare con delicatezza per qualche minuto in senso circolare

Come far decantare i vini giovani

Imparare a versare il vino nel decanter può essere un’operazione utile anche nel caso dei vini bianchi eccessivamente freddi per aiutarli a raggiungere la temperatura ideale o per far aprire un vino giovane e renderlo più morbido al palato.

I vini bianchi serviti a una temperatura di servizio troppo bassa tendono a far percepire al palato un’acidità eccessiva: la decantazione consente di gustarli a temperatura ambiente, esaltandone così aromi e sapori.
Per quanto riguarda i vini giovani, sarà utile utilizzare un decanter dotato di un’ampia base e completare il processo da una a quattro ore prima di servire il vino, a seconda che esso sia più o meno giovane e tannico.

Che tu decida di stappare una bottiglia di Cannonau come il Blasio Cantine di Dolianova o un vino bianco Doc, come il Vermentino Dolia, farlo decantare ti permetterà di goderne ogni sorso.

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