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Lo zabaione è una crema dolce e golosa della pasticceria italiana fatta con soli tre ingredienti: tuorli d’uovo, zucchero e vino liquoroso.

Si tratta di un dolce tradizionale antico e ogni famiglia ha la sua versione. In passato lo si preparava senza il vino e si assumeva come ricostituente in caso di stanchezza, per via delle sue proprietà nutrienti ed energizzanti.

Non solo può essere gustato con il cucchiaino assieme ai vostri biscotti preferiti, ma lo zabaione può anche essere usato per farcire torte, brioche, bignè, panettone e pandoro.

Riguardo la sua origine, secondo alcune fonti pare sia nato nelle cucine di Caterina de’ Medici, secondo altre la ricetta sarebbe da attribuire alla corte dei Gonzaga.

Se avete deciso di preparare questo dolce al cucchiaio per fine pasto o per una golosa merenda, qui troverete qualche consiglio utile.

Qual è il vino per lo zabaione che meglio si presta ad essere usato come ingrediente della ricetta e per accompagnarlo?

Il vino per lo zabaione

Preparare lo zabaione in casa è molto semplice e veloce. Solitamente il vino usato per fare lo zabaione è il Marsala, ma potete sostituirlo con un altro vino non necessariamente liquoroso o con un distillato.

 Ecco qualche idea:

  • con il vinsanto;
  • con un Moscato per una versione più leggera e delicata;
  • con un vino bianco secco;
  • con il Rum o Brandy.

L’alternativa analcolica? Provate a sostituirlo con il succo d’uva o con il mosto dal sapore dolce e leggermente acidulo.

Vi basterà aggiungere il vino scelto a filo dopo aver montato i tuorli con lo zucchero e cuocere il tutto a bagnomaria. Quando otterrete una crema densa e spumosa, e cioè quando raggiunge una temperatura di cottura di 82°C, il vostro zabaione sarà pronto da gustare con un bicchiere di vino come, ad esempio, il Passito delle Cantine di Dolianova. Dal profumo aromatico, con un bouquet di fiori d’acacia passiti, confettura di albicocca, agrumi canditi e dolci note speziate sul finale, il Passito ha un sapore dolcemente morbido ed è caratterizzato da un gran corpo. Le sensazioni dolci sono bilanciate da una buona acidità. Si consiglia di servirlo fresco: 10-12 °C.

Il vino per lo zabaione che accompagna alla perfezione la sua morbidezza alcolica deve essere un vino dolce. Che ne dite di abbinare un bicchiere del nostro Moscato di Sardegna DOC? Dal sapore dolce ed equilibrato arricchirà la vostra esperienza.

Altri consigli

Per un risultato eccezionale, si consiglia di usare uova freschissime a pasta gialla per dare il giusto colore alla crema, un vino di qualità, un termometro da cucina per misurare la temperatura di cottura dello zabaione e uno zucchero integrale di canna se si desidera ottenere una crema dal colore più scuro.

Vi sveliamo anche un piccolo segreto per evitare la formazione di grumi: non fate mai bollire l’acqua durante la cottura a bagnomaria.

Lo zabaione si può conservare in frigorifero per 3-4 giorni e prima di utilizzarlo sarà necessario lavorarlo qualche istante con la frusta.

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