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Esistono centinaia di fobie, ma questa di cui stiamo per parlare è davvero curiosa e forse poco conosciuta.

Sapete cos’è l’enofobia?

Immaginate di trovarvi ad una cena speciale. Tutti si divertono e bevono calici di vino. Ma la persona accanto a voi è sopraffatta da un’ansia insolita. Il solo pensiero di avvicinare il calice alla bocca le provoca un grosso disagio. E non è perché non ama il gusto o gli effetti che l’alcol possono provocare. Si tratta di qualcosa di più profondo, ha paura del vino.

Scopriamo cos’è l’enofobia, i sintomi e come superarla.

Definizione di enofobia

Mentre per tanti il vino è un mondo affascinante, per altri può essere fonte di ansia e preoccupazione. L’enofobia è un’avversione morbosa per il vino, una paura irrazionale che può manifestarsi in diversi modi, come:

  • Ansia nel consumare vino.
  • Disagio durante eventi sociali in cui viene servito.
  • Riluttanza ad apprendere o sperimentare il mondo del vino.
  • Vertigini.
  • Attacchi di panico.

Le cause

Le cause scatenanti possono essere varie ma non esiste una vera spiegazione logica, anche se sappiamo che l’eccessivo consumo di alcol può avere delle conseguenze gravi per la salute. C’è chi sviluppa questo disturbo perché ha avuto esperienze negative con il vino, come un’intossicazione o una reazione avversa. Altri possono sviluppare questa fobia perché associano il vino ad eventi traumatici, ad esempio se un genitore ha avuto problemi di dipendenza dall’alcol. Altri ancora possono essere intimoriti o scoraggiati dalla vasta gamma di varietà, aromi e tecniche di degustazione.

È facile evitare di bere vino, ma è difficile evitare di incontrarlo perché presente in tante situazioni della vita quotidiana.

Come superare la paura del vino?

Il primo passo è riconoscere la fobia e comprendere che è possibile affrontarla. L’enofobia può essere superata gradualmente attraverso un aiuto psicologico: verranno esaminate le cause della paura e fornite strategie utili per affrontare le situazioni più temute per trasformarle in un’opportunità di scoperta.

Una possibile soluzione è quella di approcciarsi al vino in modo graduale, senza fretta e in compagnia di persone fidate. Anche l’educazione gioca un ruolo cruciale: partecipare a degustazioni guidate, leggere libri sul tema, scoprire la storia dietro ogni bottiglia e le persone che hanno fatto del vino la loro passione e il loro lavoro può ridurre l’ansia e trasformare la paura in curiosità. E non c’è posto migliore che intraprendere questo percorso in una cantina come la nostra: alle Cantine di Dolianova il vino non è solo una bevanda, ogni sorso racconta la storia del nostro territorio ricco di tradizioni, ogni bottiglia è un inno alla Sardegna!

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