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State pensando di organizzare una degustazione di vini tra amici oppure nel vostro locale o enoteca?

Che si tratti di una serata piacevole a casa vostra per ampliare la vostra conoscenza sui vini scoprendo nuovi sapori o di un evento/iniziativa per aumentare il vostro business, in questo articolo troverete idee e consigli su come organizzare una degustazione di vini al meglio, stupendo i vostri ospiti.

Perché organizzare una degustazione di vini

Gli intenditori di vino, ma anche i semplici appassionati di enologia e i curiosi di questo mondo sono sempre alla ricerca di dove degustare vini.

Sono sempre di più le aziende che aprono le loro cantine per organizzare una visita guidata per far avvicinare quante più persone alla cultura del vino.

Fino a pochi anni fa si pensava che la visita in cantina fosse un servizio da dedicare solo a una nicchia ristretta di veri intenditori e appassionati di vino; si è presto capito invece, che visita in cantina e degustazione vini possono essere un buon strumento per far conoscere anche alle persone meno esperte, come funziona la produzione vinicola e soprattutto a far conoscere i propri prodotti, in modo da invogliare i visitatori all’acquisto.

E allora perché non unire il mondo del vino con il mondo del turismo? Sempre più spesso si sente parlare di enoturismo, di vere e proprie esperienze all’interno di aziende vitivinicole che oltre alla visita in cantina e degustazione offrono la possibilità di conoscere la tradizione, la cultura e il lavoro che da tempo si tramanda in quell’ambiente.

Sono molte le persone che decidono di mettersi in viaggio per partecipare ad eventi, fiere e festival a tema vino che periodicamente si svolgono in Italia e in tanti altri paesi come il Vinitaly a Verona, ma sono molti anche i turisti che decidono di organizzare una visita guidata in una cantina locale durante uno dei loro viaggi.

Se non avete una cantina, una enoteca o un ristorante, potete organizzare una degustazione vini anche a casa.

La scelta dei vini

Se vi state chiedendo come organizzare una degustazione di vini seguite questi semplici accorgimenti e spunti per offrire un’esperienza da veri sommelier esperti anche se non lo siete.

Scegliere la giusta atmosfera e il tema della degustazione è fondamentale per mettere a proprio agio gli ospiti e stimolare il loro coinvolgimento, offrendo un ambiente rilassato, accogliente, tra luci soffuse e una leggera musica di sottofondo (se si tratta di una degustazione informale), mentre per una degustazione tecnica avrete bisogno di un ambiente ben illuminato da luci bianche e silenzioso, per favorire la concentrazione.

La selezione del vino che intendete far assaporare è tra le cose più importanti quando si organizza una degustazione di vini. Se avete un tema più ampio di un semplice vino ancora meglio.

Ad esempio, potete proporre i vini prodotti in una determinata regione o annata, oppure vini solo rossi, bianchi o solo spumanti, vini da dessert (ma attenzione perché di solito sono più dolci e quindi più difficili da assaporare), o ancora potete dedicare la degustazione ai vini creati con uno specifico metodo di produzione o di un solo produttore, per esempio potete far provare tutti i vini prodotti dalle Cantine di Dolianova.

Un’altra idea è quella di far assaggiare i vini in base alla stagione, in autunno i novelli della vendemmia, oppure i freschi estivi da abbinare con prelibatezze di mare.

Si parla di degustazione verticale se agli ospiti viene fatto assaggiare lo stesso tipo di vino prodotto dalla stessa azienda ma alternando annate diverse, mentre si tratta di degustazione orizzontale se si presenta una sola tipologia di vino della stessa annata, appartenente ad aziende diverse.

Vi consigliamo di optare per un minimo di 4 e un massimo di 6 vini.

Sia che organizziate la degustazione di vini a casa che in un ristorante o in una cantina, vi serviranno, oltre ovviamente al vino, alcuni utensili indispensabili per offrire un’esperienza perfetta:

  • Calice con stelo, per evitare che il calore delle mani possa modificare le proprietà del vino.
  • Decanter, per consentire al vino di ossigenarsi una volta aperto e quindi di sprigionare tutti i suoi sentori (da utilizzare soltanto in presenza di vini davvero longevi perché in tutti gli altri casi è sufficiente l’ossigenazione nel calice).
  • Pane e acqua, per pulire il palato tra un sorso e l’altro.
  • Cavatappi rigorosamente a doppia leva.
  • Un cestello di ghiaccio per raffreddare il vino bianco.
  • Tovaglioli bianchi per vedere i profili di colore del vino.
  • Schede di valutazione.

Cosa si mangia durante una degustazione?

Solitamente prima si definisce il piatto in degustazione e sulla base delle sue caratteristiche si sceglie il vino. Ma potete anche scegliere prima il vino (perché ne avete uno in particolare che volete assolutamente degustare) e poi adattare il piatto in abbinamento facendo molta attenzione agli ingredienti utilizzati. Lo scopo è sempre comunque quello di creare un effetto armonioso a livello gusto- olfattivo.

Per esempio, se scegliete di far assaporare il nostro Falconaro – Carignano Isola dei Nuraghi IGT, sappiate che è un vino rosso dal sapore persistente e intenso che ben si accosta alle carni rosse (ma non arrosto) o a formaggi saporiti.

È buona norma avvisare gli invitati sul cibo, così sapranno se venire già a stomaco pieno o no.

Durante la degustazione è consigliabile mangiare soltanto pane, grissini o cracker, utili per pulire il palato tra un vino e l’altro in modo da non invalidare la percezione delle note del vino e riservare stuzzichini, formaggi, salumi, cioccolato o frutta (mele, banane, ananas, pere) dopo la degustazione. In questo modo il vino rimarrà il solo protagonista della serata.

Se volete fare un menu degustazione nel vostro locale, la scelta sui cibi da includere dipende da vari fattori come il periodo dell’anno e quindi gli ingredienti di stagione che si hanno a disposizione. Potresti ad esempio scegliere un tema autunnale e quindi includere piatti tipicamente autunnali.

Il menu degustazione non si deve confondere con il menu fisso o con quello turistico e nemmeno con quello del giorno e offerto dalla casa, che sono pensati per saziare il cliente al minor costo. Quello di degustazione deriva dal francese degustation che indica un assaggio di vari cibi con attenzione all’arte culinaria. Infatti, è un menù che consiste in una serie di piatti di piccole porzioni, è più variegato e sfizioso. In genere, offre almeno due assaggi per ogni portata.

E ora vediamo come assaggiare il vino.

L’assaggio del vino

Guidate gli ospiti in un’esperienza di gusto che va dal vino più giovane e leggero a quello più strutturato, corposo.

Qual è il bicchiere più adatto?

Così come esistono diverse varietà di uva e vigneti, ci sono anche tante varietà di bicchieri. Ci sono quelli adatti ai vini rossi e quelli per i bianchi. In generale, ogni invitato dovrebbe avere almeno due bicchieri, anche se l’ideale sarebbe un bicchiere diverso per ogni tipo di vino, in modo che i sapori e gli odori precedenti non influenzino quelli successivi.

Utilizzate dei calici trasparenti, così che sia ben visibile il colore del vino, e dotati di uno stelo per evitare che il vino si scaldi quando gli invitati lo tengono tra le mani. Ricordate di riempire il bicchiere piccolo per un terzo mentre quello grande va riempito per un quarto e di presentare il vino che andrete ad assaggiare.

A questo punto ecco le 5 mosse da compiere:

  1. Guardate il colore del vino;
  2. Ruotate leggermente il bicchiere per far restare il vino sulle pareti e valutarne fluidità e grado alcolico (operazione da non effettuare se siamo in presenza di un vino spumante).
  3. Annusate gli aromi avvicinando il bicchiere al naso.
  4. Sorseggiate il vino lentamente provando a cogliere le note aromatiche e i sapori.
  5. Lasciate il tempo agli ospiti di prendere appunti e scrivere le proprie considerazioni visive, olfattive e gustative sui vini che hanno assaggiato.

Alla fine, potrete leggere tutte le schede di valutazione per decretare il vino che è stato maggiormente apprezzato.

Durante la degustazione di vini, non dimenticate di mettere una playlist delicata in sottofondo, magari jazz o lounge.

Quante persone invitare?

Concludiamo questa guida con altre utili indicazioni. Non c’è un limite al numero di persone che potete avere alla vostra degustazione. Il numero ideale è tra le 6 e le 12 persone, in maniera tale che si crei quell’atmosfera di intimità che stimoli i sensi. Se c’è troppo rumore sarà difficile presentare il vino e la sua storia.

Se decidete di organizzare la degustazione di vini a casa, il numero dipende anche dallo spazio che avete a disposizione, non sarebbe carino lasciare degli ospiti in piedi.

Sarebbe meglio invitare delle persone appassionate di vini quanto voi in modo che non si creino situazioni in cui solo una persona non sa nulla.

Potete organizzare questo tipo di evento in qualsiasi periodo dell’anno e per quanto riguarda l’orario. Per una degustazione tecnica l’ideale sarebbe verso le 10-11 la mattina oppure tra le 16 e 17 nel pomeriggio. Se invece è una degustazione conviviale non ci sono limiti.

Come potete vedere c’è tanto da sapere su come organizzare una degustazione di vini, ma con queste dritte siamo certi che farete un’ottima figura!

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