Il momento dell’assaggio del vino al ristorante può generare spesso imbarazzo o stress, specialmente se non si è esperti del settore. Come comportarsi e cosa dire dopo che il cameriere ti versa il vino nel bicchiere?

In questo articolo troverai dei consigli su come si assaggia il vino al ristorante, per evitare di fare brutta figura con il resto del tavolo.

La degustazione del vino al ristorante

Prima di tutto si ordinano le pietanze e poi da bere, per farti consigliare magari dal cameriere il vino da abbinare. Sarebbe meglio farselo indicare sulla carta dei vini così nel caso il prezzo fosse troppo alto puoi chiedere se c’è qualcosa di meno impegnativo.

In un ristorante stellato è sempre presente il sommelier ed è lui il professionista che ha il compito di assaggiare il vino ed elencarne i pregi. Se nel ristorante non è prevista questa figura, allora può procedere all’assaggio chi ha ordinato il vino, chi ha invitato la cena oppure la persona più esperta di vino della tavola.

Dopo aver ordinato, la bottiglia di vino bianco o rosso, ad esempio delle Cantine di Dolianova, ci viene portata al tavolo del ristorante. Vediamo allora i passaggi da seguire per chi vuole sapere come si assaggia il vino al ristorante:

  1. Controlla l’annata e conferma l’apertura.
  2. Tieni sempre il bicchiere appoggiato sul tavolo mentre il cameriere è intento a versare il vino.
  3. Porta al naso il calice prendendolo dallo stelo e facendo roteare leggermente il vino per verificare che non sa di tappo. Annusa con discrezione.
  4. Siamo giunti al momento dell’assaggio vero e proprio. Sorseggia una piccola parte di vino tenendolo in bocca giusto alcuni secondi prima di deglutire. Il tempo necessario per consentire alle tue papille gustative di percepire il sapore e l’intensità. Dopo aver deglutito fermati qualche secondo per capirne il retrogusto.
  5. È arrivato il tanto temuto momento del responso: se si sente un odore o un gusto sgradevole va detto con garbo al cameriere e se questi conferma verrà sostituita la bottiglia. La maggior parte delle volte il vino non presenta difetti e sarà sufficiente dire semplicemente “va bene”.

Seguendo queste semplici pratiche eviterai di farti cogliere impreparato alla prossima cena!

Cosa non fare quando si assaggia il vino al ristorante

Lo scopo del momento dell’assaggio del vino non è quello di stabilire se il vino piace o meno, ma è quello di capire se la bottiglia è priva di difetti di fermentazione o che non abbia il temuto sapore “di tappo”.

Ecco qualche consiglio utile per non commettere errori se sei tu che ti occuperai di assaggiare il vino al ristorante:

  • Non lasciare i commensali con il fiato sospeso, l’assaggio deve essere rapido e discreto.
  • Non fingere competenze e quindi evita di perderti in discussioni.
  • Non prendere la bottiglia dal collo ma dal fondo e con la mano destra.
  • Evita di roteare il bicchiere nel caso di spumanti.

Nel momento del brindisi alza il bicchiere in alto senza fare cin cin. Sarebbe meglio non cambiare tipologia di vino per tutta la serata, ma nel caso non retrocedere a gradazioni alcoliche più basse (inizia con un vino leggero per poi passare ad uno più corposo ed infine ai liquori).

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