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Chi è il sommelier

Il sommelier è un professionista del vino che fornisce la sua consulenza sulla base di un percorso certificato e arricchito dall’esperienza su campo.

Spesso questa figura è la persona responsabile di tutti gli aspetti del servizio enologico e dell’associazione di cibo e vino in un ristorante, che si differenzia da un normale cameriere per competenze acquisite e percorso di studi.

Il sommelier, a seconda della formazione conseguita, può anche lavorare a contatto col pubblico all’interno di aziende vitivinicole come quella di Cantine di Dolianova o, in alternativa, insegnare presso scuole alberghiere e nei corsi certificati per diventare sommelier.

Qual è esattamente il ruolo di un sommelier?

A seconda del tipo di locali in cui lavora (ristorante di lusso o wine bar, ad esempio), i compiti dei sommelier possono variare, così come le sue responsabilità.

Il sommelier può essere responsabile della creazione di una lista di vini, nonché della formazione di altro personale. Inoltre, a seconda del livello di esperienza e preparazione, la figura del sommelier può lavorare a stretto contatto con lo chef per aiutarlo nella preparazione dei menù, relativamente agli abbinamenti dei vini ai piatti.

Infine, il sommelier è spesso colui che si occupa degli ospiti e della clientela: il suo ruolo prevede sempre il contatto diretto con il pubblico, che dovrà indirizzare adeguatamente consigliando i migliori abbinamenti vino-cibo, oltre che le etichette più indicate in base alle esigenze.

Se stai pensando di intraprendere questo percorso, ecco quali sono le tappe fondamentali da seguire.

Come diventare sommelier: il percorso formativo

Per diventare sommelier la passione non è sufficiente: è necessario seguire un iter formativo articolato in livelli e, in alcuni casi, conseguire la certificazione. L’esperienza potrebbe da sola essere sufficiente per trovare lavoro all’interno di ristoranti e club privati, ma soltanto la certificazione offre l’opportunità di avere accesso a posizioni professionali meglio retribuite in ristoranti di livello.

Le istituzioni che permettono di diventare sommelier certificati sono l’Alma e la Scuola Europea Sommelier Italia.Tra le organizzazioni più prestigiose troviamo The Court of Master Sommeliers, che offre un percorso formativo articolato in 4 livelli, ciascuno dei quali si conclude con un esame.

Chi supera tutti gli step può conseguire il diploma di Master Sommelier (MS), valido a livello internazionale per acquistare e servire vino.

The Institute of Masters of Wine
è un’altra associazione che offre seminari negli Stati Uniti, Europa e Australia della durata di tre anni basati su programmi personalizzati, al termine dei quali è possibile conseguire il diploma di Master of Wine.

Tra le associazioni che in Italia si occupano di organizzare corsi formativi troviamo la FIS (Fondazione Italiana Sommelier), la FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori) e l’AIS (Associazione Italiana Sommelier).

La Fondazione Italiana Sommelier (F.I.S.) è oggi un importante riferimento nel campo del vino: è, infatti, l’unica associazione a far parte della Worldwide Sommelier Association che riunisce le associazioni dei 31 paesi del mondo a tradizione vitivinicola.

Corsi per sommelier: i tre livelli

Il corso per sommelier si suddivide in tre livelli, necessari per arrivare a sostenere l’esame finale e conseguire il diploma.

Il 1° Livello permette di approfondire tutti i temi legati al vino: dalla viticoltura all’enologia, fino alle tecniche di degustazione e del servizio, si affrontano tutti gli aspetti base della professionalità del sommelier.

Nel 2° livello del corso, invece, ci si concentra in modo particolare sul legame tra vino e territorio, con attenzione sia alle specificità regionali che alla produzione italiana e straniera.

Si approfondiscono anche tutti gli aspetti sensoriali legati alla degustazione del vino per insegnare ad apprezzarne e valutarne la qualità.

La degustazione si estende anche al cibo nel 3° livello del percorso formativo, dove la tematica fondamentale dell’abbinamento vino-cibo viene affrontata con prove pratiche e l’utilizzo di schede grafiche.

Al termine del percorso, previo superamento dell’esame di abilitazione, si consegue il titolo di Sommelier.

In bocca al lupo agli aspiranti sommeliers!

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