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Prodotto tipico della gastronomia campana, la mozzarella di bufala si inserisce a piano titolo tra le eccellenze casearie italiane riconosciute e apprezzate in tutto il mondo.

Considerata a lungo un formaggio povero poiché ottenuto dal latte di animali da lavoro, la bufala con il tempo ha saputo conquistare un posto d’onore tra i consumatori ottenendo la Denominazione di Origine Protetta.

La mozzarella di bufala, con la sua superficie elastica, la consistenza morbida e il suo gusto caratteristico si abbina molto bene a numerosi piatti, dagli antipasti ai primi, ma si degusta alla perfezione da sola, al naturale.

Vediamo qual è il modo migliore per apprezzarla e quale vino abbinare alla mozzarella di bufala per esaltarne il gusto.

Abbinamento vino e mozzarella di bufala: le regole per non sbagliare

La mozzarella di bufala è conosciuta e apprezzata per il suo gusto sapido e tendenzialmente acido ma fresco e leggero, che si degusta molto bene in piatti freddi e tipicamente estivi, come la nota caprese.

Se questa portata si prepara molto facilmente accostando alla mozzarella il pomodoro fresco a fette con un condimento a base di olio d’oliva, origano o basilico, è anche vero che non è sempre facile capire con quale vino servirla.

Vino e mozzarella di bufala: come scegliere

Il sapore di latte e la spiccata sapidità della mozzarella di bufala si accompagnano ad una buona persistenza e a note di grassezza che richiedono senza dubbio l’abbinamento con vini rosati e rossi non eccessivamente tannici.

Questa regola, valida in generale per la maggior parte dei latticini, non esclude la degustazione della mozzarella di bufala con il vino bianco, purché di buona acidità.

Freschezza, buona consistenza alla masticazione e morbidezza sono le qualità da ricercare in una mozzarella di qualità, ma perché essa diventi la vera protagonista della tavola è necessario servirla a temperatura ambiente con un buon vino, ecco come sceglierlo.

Mozzarella di bufala e vino rosso

Il sapore della mozzarella, soprattutto se degustata da sola, si esalta facendo in modo che sprigioni ogni sfumatura di gusto al palato, senza accostamenti a piatti elaborati e tanto meno a vini di elevata alcolicità.

Per questo motivo il vino rosso ideale da abbinare alla mozzarella di bufala dovrà essere in grado di accompagnare la sapidità di questo latticino ed esaltarne il sapore contrastando l’untuosità che la sua grassezza spesso rilascia al palato.

La mozzarella di bufala campana, in particolare, apprezzata per il suo sapore intenso e succoso, si accompagna molto bene ad un vino rosso giovane dal sapore secco e di medio corpo, preferibilmente non maturato in barrique, come il Monica Doc di Sardegna.

Di colore rosso rubino con riflessi violacei, tendente al granato con l’invecchiamento, l’Arenada, il Monica di Sardegna firmato Cantine di Dolianova, ha un profumo intenso e persistente, etereo, vinoso, con sentori di lampone e di ciliegia.

Con il suo sapore caldo, giustamente tannico, persistente ed una delicata vena erbacea, questo vino si abbina molto bene ai formaggi, accostandosi alla perfezione alla struttura della mozzarella di bufala, ed esaltandone al meglio il sapore.

Mozzarella di bufala e vino bianco

L’acidità dei vini bianchi si accompagna molto bene alla mozzarella di bufala accostandosi al suo gusto poliedrico senza mai appiattirlo ma esaltandone le sfumature di sapore.

Se la bufala servita al naturale si sposa alla perfezione con i vini rossi, in accompagnamento a contorni di verdure, questo latticino si degusta molto bene anche con il vino bianco.

Accompagnare un bianco alla bufala al naturale, infatti, aumenterebbe il rischio di creare un eccessivo contrasto al palato tra il sapore amaro del vino e la grassezza del formaggio, mentre l’aggiunta di verdure come asparagi, zucchine, spinaci o funghi renderà il connubio perfetto.

Il vino bianco ideale per accompagnare la mozzarella di bufala dovrà essere caratterizzato da una buona acidità e morbidezza al palato, oltre che contrastarne l’aroma persistente con un buon corpo.

L’abbinamento ideale tra vino e mozzarella di bufala si ottiene con un bianco secco e leggero, in cui l’acidità si sposi con note di freschezza, come il Vermentino di Sardegna Doc.

Di colore giallo paglierino tenue, con leggeri riflessi verdognoli, il Prendas Cantine di Dolianova, al naso risulta floreale intenso, fresco e fruttato.

Il suo sapore, intenso e persistente, acidulo, con delicata e caratteristica vena amarognola sul finale si sposa alla perfezione con la freschezza dei latticini, ripulendo il palato dalla grassezza della mozzarella.

Degustalo fresco alla temperatura ideale di 10°- 12°C.

Ogni bottiglia è un inno alla Sardegna.

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