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Il pesto è una salsa ligure a base di basilico, aglio, parmigiano o pecorino e olio extravergine di oliva, perfetto come condimento saporito per i primi piatti di pasta fresca.

Simbolo della cucina mediterranea, il pesto genovese ha origini molto antiche, a tal punto da essere menzionato fin dal 1800 in antichi trattati sulla cucina genovese, dove questa succulenta salsa veniva descritta come un battuto a base di aglio, basilico, formaggio sardo e Parmigiano grattugiati e mescolati insieme.

La prima ricetta del pesto genovese descritta nell’antico documento prevedeva l’uso di un mortaio o un pestello per ridurre gli ingredienti in una morbida pasta, mentre l’aggiunta dell’olio di oliva rendeva il tutto più fluido.

Con questo preparato si condivano lasagne, tagliolini, gnocchi o trofie aggiungendovi acqua calda non salata per renderlo più liquido.

Nella ricetta originale del pesto le foglie di basilico venivano lavorate da asciutte, dopo essere state accuratamente lavate, per rilasciarne il caratteristico sapore grazie al movimento rotatorio impresso da un pestello di legno.

Nel tempo questo strumento è stato affiancato e spesso sostituito dal frullatore, con il quale da una parte si facilita la preparazione della salsa, ma dall’altra se ne compromette spesso l’aromaticità e la profumazione a causa del taglio netto delle foglie di basilico.

Questa salsa è in ogni caso preparata a crudo grazie all’assemblaggio del basilico con altri ingredienti di particolare grassezza e untuosità, quali formaggi grattugiati, pinoli e olio d’oliva, che richiedono un vino in grado di richiamarne le caratteristiche ed enfatizzarne i sapori.

Quale vino abbinare al pesto: le regole da seguire

Il pesto è una salsa aromatica e particolarmente sapida che esige un vino in grado di esaltarne gusto e profumazione e capace di creare la giusta armonia sgrassando al tempo stesso il palato dall’untuosità degli ingredienti.

I vini ideali da abbinare al pesto sono dunque dotati di una buona acidità, regalano una sensazione di freschezza al palato ed una tannicità vellutata.

Il pesto alla genovese si accompagna dunque meglio ai vini bianchi, preferibilmente non invecchiati, di buona profumazione e morbidezza al palato, che, a differenza di quelli rossi, offrono una buona freschezza riducendo il senso di astringenza tipico dei vini tannici.

Proprio la tannicità del vino rosso si scontra in particolar modo con i sapori forti e decisi del basilico e dell’aglio, spesso utilizzato nella preparazione di questa salsa, con il rischio di appiattirne il gusto.

Ecco perché il vino ideale da abbinare al pesto dovrà essere leggero, di buona delicatezza e saporito, ancora meglio se si tratta di un bianco secco di buona sapidità e aromaticità.

Vediamo quali sono le migliori etichette da abbinare ad un buon piatto di pasta al pesto, ecco la ricetta per prepararla e i vini in abbinamento.

Pasta al pesto: ricetta e vino consigliato

Uno dei modi migliori per assaporare un buon pesto alla genovese è con la pasta fresca.

Semplice e veloce, questo piatto si può preparare con diversi tipi di pasta, dagli spaghetti alle trofie, alle penne rigate, mentre ciò che non può assolutamente variare è l’uso del basilico, del formaggio e dell’olio di oliva, fondamentali per ottenere una succulenta salsa.

Ecco come preparare la pasta al pesto e quale vino scegliere per assaporare al meglio questo appetitoso piatto.

Ingredienti

(per 4 persone)

  • 500 g di pasta
  • 50 g di basilico fresco
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 spicchi di aglio
  • 2 cucchiai di Parmigiano Reggiano o Grana Padano grattugiato
  • 2 cucchiai di pecorino grattugiato
  • 1 manciata di pinoli
  • 1 manciata di sale grosso

Procedimento

Se utilizzate il pestello di legno o il mortaio per la preparazione del pesto, inserite all’interno gli spicchi di aglio accuratamente spellati e il sale grosso, pestate quindi fino ad ottenere una crema.

Aggiungete un cucchiaio di pinoli e continuate a pestare, unite quindi anche il basilico e ruotate il pestello per estrarne al meglio gli aromi.

Dopo che avrete ottenuto un composto omogeneo, aggiungerete i formaggi grattugiati e l’olio extravergine versato a goccia.

Amalgamate il tutto e mettete da parte il condimento.

A questo punto non vi resta che cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla leggermente al dente e condirla con il vostro pesto fresco.

Vino consigliato

La persistenza gusto-olfattiva di una salsa corposa e untuosa come il pesto si abbina perfettamente ad un vino bianco importante, non troppo aggressivo e caratterizzato da un bouquet aromatico notevole, come il Vermentino di Sardegna Doc.

Sapido, fresco e di medio corpo, questo vino si sposa molto bene con gli aromi del basilico e con la succulenza dei formaggi.

Floreale, intenso, fresco e fruttato, il suo sapore acidulo e la caratteristica vena amarognola sul finale ripuliscono perfettamente il palato esaltando l’aromaticità di questo primo piatto.

Non ci resta che augurarvi buon appetito!

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