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A nessuno piace bere qualcosa che si è “sgasato”, cioè che ha perso il frizzante. Se per caso hai aperto una bottiglia di spumante per festeggiare un compleanno o la vittoria dell’Italia contro la Spagna agli Europei e vuoi sapere come tappare lo spumante avanzato, in questo articolo troverai dei pratici consigli e quali tappi scegliere.

Il metodo del cucchiaino nel collo della bottiglia

A volte capita di trovarsi a fine serata con una bottiglia bevuta a metà. Ci sono diversi metodi per conservare l’effervescenza di uno spumante o di una bevanda gassata.

Avrai forse sentito parlare del cucchiaino nel collo della bottiglia. Si tratta di una soluzione diffusa e data per infallibile, ma che in realtà è inefficace, il metodo che meno di tutti impedisce la fuoriuscita e la dispersione delle bollicine. Infatti, il risultato è quasi uguale a quello che si ottiene se si lascia la bottiglia semplicemente aperta in frigorifero. Infilare il cucchiaino freddo nello spumante si rivela deludente perché non garantisce una chiusura ermetica della bottiglia e la bassa temperatura del manico è una condizione temporanea, che si perde nel giro di pochi minuti.

Vediamo quindi come tappare lo spumante in maniera corretta per preservarne le bollicine.

Come conservare lo spumante aperto

Quando apriamo una bottiglia di spumante, come ad esempio il Cáralis o lo Spumante Demi sec Malvasia Sarda, firmati Cantine di Dolianova, la pressione dell’anidride carbonica intrappolata sotto il tappo esce fuori e lo spumante entra così in contatto con l’aria. Le molecole di CO2 che fuggono dalla fase acquosa non vengono più rimpiazzate ed è così che l’effervescenza a poco poco svanisce.

Se ti ritrovi con una bottiglia di spumante a metà, la soluzione migliore che preserva le bollicine è quella di usare un tappo ermetico, da porre immediatamente dopo l’apertura. Non sono necessari tappi ermetici professionali, bastano classici tappi di plastica o gli stopper, ne esistono anche in metallo o in acciaio cromato, dotati di una guarnizione in gomma che impedisce la fuoriuscita del gas, preservando la sua caratteristica effervescenza. Si possono acquistare in un qualunque supermercato e negozio per la casa.

Nel caso in cui non si abbia a disposizione un tappo di questo tipo, si può usare un tappo in sughero, oppure un metodo “fai da te” consiste nell’avvolgere uno strato di pellicola da cucina sul collo della bottiglia e fermarlo con un elastico. Una soluzione certamente rudimentale ma che ti permetterà di conservare lo spumante per 1-2 giorni.

Un altro modo per limitare la dissoluzione delle bollicine è quello di travasare ciò che resta del nostro spumante in una bottiglia più piccola e tapparla ermeticamente.

Ora che abbiamo visto come tappare lo spumante una volta aperto, vi diamo altri suggerimenti utili.

Altri consigli per conservare lo spumante e il vino frizzante

Sarebbe davvero un peccato buttare le bottiglie semi-vuote, specialmente se si tratta di vini o spumanti di qualità come quelli prodotti dalle Cantine di Dolianova. Ecco alcuni trucchi e accorgimenti per prolungare la vita delle bottiglie di spumante almeno fino al giorno dopo:

  • Per evitare una dispersione troppo rapida dell’anidride carbonica, è importante tenere tappata la bottiglia fra un calice versato e un altro e non lasciare mai che si scaldi.
  • Tienilo al fresco: metti lo spumante nel tipico contenitore colmo di ghiaccio per mantenerlo ad una temperatura ideale oppure in frigorifero. Se non hai il secchiello puoi semplicemente riempire il lavello o una ciotola capiente con dei cubetti di ghiaccio. Il nostro Cáralis va servito ad una temperatura di 6-8°C, mentre il vino frizzante Dolì tra gli 8 e i 10 gradi. Se la bevanda si scalda rilascia più facilmente il gas, favorendo la perdita di effervescenza. Ma attenzione, anche conservarlo a temperature troppo basse potrebbe avere degli effetti negativi.
  • Se il vino frizzante o lo spumante avanzato è davvero poco, il consiglio è quello di finirlo perché la perdita di effervescenza è maggiore e nemmeno col tappo migliore le possibilità aumenterebbero. Se invece il livello del liquido è almeno a metà, dovrebbe essere ancora accettabile e puoi procedere come indicato prima.
  • Conservalo in un luogo adatto: oltre a tapparlo correttamente dovrai conservarlo in un luogo con la giusta temperatura e umidità, al riparo dalla luce. La temperatura deve essere intorno ai 10° e l’umidità tra il 50% e il 70%. In questo modo l’effervescenza verrà preservata senza correre alcun rischio.

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