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Se state producendo il vostro primo vino non fate l’errore di pensare che la fatica finisca una volta tappata la bottiglia.

Come ogni prodotto, cosa o persona che deve essere presentata a qualcuno, anche il vostro vino deve avere un nome di fantasia che lo renda riconoscibile al resto del mondo.

Non siate frettolosi, ma prendetevi il tempo necessario per stilare dei nomi di fantasia per vini che potrebbero andare bene per la vostra etichetta.

Produrre il proprio vino è un processo lungo che richiede tanto lavoro e competenze e che alla fine si rivela essere motivo di orgoglio.

Anche la scelta del nome del vino deve essere un processo ben ragionato.

Tutti i vini delle Cantine di Dolianova hanno un nome facile da ricordare, che con poche lettere racconta la nostra tradizione e i nostri valori.

Questa è la cosa fondamentale da cui dovete partire per la scelta dei nomi di fantasia per vini.

Il nome del vino che sceglierete parlerà per voi e di voi.

Attraverso una semplice parola potrete attrarre un pubblico di consumatori più vasto e queste persone potranno farsi un’idea ben chiara della vostra azienda e dei vostri prodotti.

Le regole per il nome

Avete capito quindi che la scelta dei nomi di fantasia per vini non è cosa semplice.

Per questo motivo esistono delle figure professionali che hanno proprio il compito di creare un nome ad hoc per tutti i vostri prodotti.

Se però volete mettervi in gioco allora date libero sfogo alla vostra creatività.

Fate attenzione.

Non tutti i nomi vanno bene, quindi sarebbe meglio seguire poche semplici regole per trovare il nome del vino più adatto:

  • deve essere corto, più una parola è breve e più è facile da ricordare, perciò evitate nomi troppo lunghi che devono essere declamati come versi di una poesia, ma optate nomi che possano essere facilmente associati a qualcosa di familiare. Quindi un nome tipo “Il faggio dell’antica cascina” è da evitare;
  • deve essere facile da ricordare e anche da pronunciare, altrimenti chi ancora non vi conosce bene avrà difficoltà a parlare di voi con altri possibili consumatori. Attenzione però a non cadere nel banale con nomi del tipo “Grappolo bianco”, perché una scelta così generica non farà notare a nessuno il vostro prodotto anche se è il migliore che il mercato offre;
  • deve avere una connotazione positiva, ovvero leggendolo il nome non deve essere associato a qualcosa di negativo. Un cliente davanti allo scaffale dei vini del supermercato difficilmente sarà invogliato a compare un “Rosso velenoso”;
  • pensa internazionale se punti ad un pubblico il più vasto possibile. Anche se scegli una parola italiana accertati che la lettura del nome sia semplice per un russo o un tedesco e che traducendola non assuma significati offensivi o ambigui;
  • evita i doppi sensi che possono risultare volgari e offensivi, ma sentiti libero di giocare con le parole che hanno una comune accezione positiva;
  • deve essere originale, nel senso che deve essere un nome che non sia già stato utilizzato per altri prodotti simili al tuo e che deve rimanere ben impresso nella mente di chi sente parlare di te per la prima volta.

Il processo creativo

Molte aziende agricole quando devono scegliere dei nomi di fantasia per vini partono con il ragionare sui loro valori, la loro storia e soprattutto il territorio.

Se ci fate caso infatti, non sono poche le etichette che portano il nome del territorio in cui l’uva è stata prodotta, oppure che ne descrive delle caratteristiche.

Quindi osservate la concorrenza, ma attenzione a non copiarla.

Più che osservare semplicemente il nome delle bottiglie di un’altra azienda, cercate di capire il processo che ha portato a quel nome che tutti ricordano e prendete spunto.

Quando siete arrivati a definire un nome che vi piace accertatevi che non sia già stato registrato nel vostro settore.

Ovviamente non potete utilizzare un nome che è di proprietà di altri, ma dovreste evitare di utilizzarlo anche se è impiegato per un prodotto simile al vostro, come un’altra bevanda alcolica, oppure un prodotto completamente differente che ha una pessima reputazione per evitare associazioni sbagliate.

Per farvi un’idea in questo caso vi basterà fare una ricerca nel web.

Una volta deciso il nome dovete farlo conoscere; a proposito di web, questo è lo spazio giusto per fare il vostro debutto in società.

Create un sito per la vostra azienda, oppure aprite delle pagine social in cui parlare e vendere i vostri prodotti, ma assicuratevi che l’esperienza di navigazione sia sempre positiva per non rischiare di perdere dei possibili consumatori.

Come nascono i nomi di fantasia per vini?

Evitate di lavorare da soli, in questo caso l’unione fa la forza.

Organizzate degli incontri con i vostri collaboratori, con i vostri parenti o amici ed esponete tutte le vostre idee senza nessun timore.

Questa è la fase in cui potete sbizzarrirvi di più, perché non esistono idee sbagliate.

Con un confronto del genere di idee diverse avrete maggiori possibilità di trovare il nome che state cercando.

Ma non è finita qui, perché non è detto che il nome che vi piace funzioni.

Con la scusa di far assaggiare il vostro nuovo vino chiedete anche un parere sul nome della bottiglia.

Raccogliendo più dati possibili in questa fase finale potete rendervi conto se il nome ha tutte le carte in regola per essere facile da ricordare.

Tenete bene a mente che il vino e soprattutto il suo nome sono il vostro biglietto da visita, poiché parlano di voi.

Un nome, un destino

Per riuscire a vendere il vostro vino in modo consapevole bisogna considerare ogni aspetto: la qualità del prodotto, un’etichetta chiara e veritiera, una bottiglia elegante e un nome facile da ricordare.

Di recente Wine Intelligence ha reso noto il risultato di uno studio effettuato su più di 900 consumatori provenienti da vari Stati USA, ai quali venivano presentati dei vini con nomi di fantasia tipo Kiranic e Miresa.

Questo esperimento è servito a dimostrare la correlazione che si innesca tra la semplicità del nome del vino e l’aspettativa che si ha di una certa bottiglia.

Quindi non solo un nome lungo e complicato è difficile da memorizzare, ma sembra che quando abbiamo davanti un vino dal nome semplice e diretto ci facciamo un’idea sulla sua qualità, ovvero se il vino ha un nome facile da ricordare ci aspettiamo che sia anche più buono.

Arrivati a questo punto dovreste avere le idee più chiare su come cominciare a ragionare circa i nomi di fantasia per vini.

Come avrete capito questa è una fase delicata che può richiedere più tempo del previsto, ma può valerne la pena.

Spesso il processo è molto lungo, ma quando finalmente il nome arriverà ve ne accorgerete perché vi sembrerà tutto più chiaro.

Anche noi delle Cantine di Dolianova investiamo molto tempo per creare il nome dei nostri nuovi vini e spesso ci facciamo ispirare dalla nostra tradizione aziendale e soprattutto dal rapporto che ci lega alla nostra terra.

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