
Vino fermo: cosa significa?
Il vino fermo è un tipo di vino da tavola totalmente o quasi privo di anidride carbonica, che si differenzia dal vino frizzante per l’assenza di bollicine. Scopriamo i tipi di vino fermo e come riconoscerli.
Il vino fermo è un tipo di vino da tavola totalmente o quasi privo di anidride carbonica, che si differenzia dal vino frizzante per l’assenza di bollicine. Scopriamo i tipi di vino fermo e come riconoscerli.
Ogni anno, nel periodo di produzione del vino, l’industria enologica genera milioni di tonnellate di materiali di scarto. Tra vinacce, raspi, fecce e vinaccioli, solo una parte del raccolto d’uva arriva effettivamente in bottiglia.
Il vino è cultura, piacere, convivialità. Ma non dimentichiamo che va gustato con responsabilità, specialmente quando ci sono di mezzo farmaci come il cortisone.
Nel linguaggio del vino, i grandi formati – tra cui Jeroboam, Mathusalem, Salmanazar e Balthazar – raccontano un universo fatto di ritualità, celebrazioni e cultura. Il Jeroboam è forse il più popolare tra questi, grazie al suo equilibrio tra quantità, trasportabilità ed effetto scenico.
La vite ha origini antichissime. L’uomo ha iniziato a lavorare il terreno e a selezionare le varie specie per la coltivazione, come la Vitis Vinifera Silvestris, già nel Neolitico, 5 mila anni fa.
Gli orange wine sono vini né rossi né bianchi, dal caratteristico colore aranciato la cui origine possiede radici molto lontane. Il loro gusto è più complesso e particolare rispetto ai vini più conosciuti.