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Dell’uva non si butta via niente, dai chicchi alla buccia ogni parte di questo frutto tipicamente autunnale è un concentrato di benessere ed un vero e proprio alleato per la nostra salute.

Ricca di fitocomposti preziosi per il nostro organismo, soprattutto nella varietà nera, l’uva contiene una percentuale elevata di vitamine e antiossidanti ed un’alta concentrazione di fibre e sali minerali, dal potassio al fosforo a ferro e zinco.

Vitamina A, C e K rendono questo frutto ricco di proprietà benefiche per il sistema immunitario, ma questa non è certamente l’unica, ecco a cosa fa bene l’uva e perché è importante includerla nella nostra alimentazione.

A cosa fa bene l’uva: benefici e proprietà

Ricca di zuccheri e carboidrati, l’uva ha un indice glicemico elevato, pertanto non è consigliata a chi soffre di diabete o iperglicemia o a chi segue un regime alimentare di controllo del peso, per quanto questo frutto contenga soltanto 61 calorie per 100 g di prodotto di cui soltanto l’1% di grassi.

Sebbene soltanto in questi casi sia consigliabile ridurne il consumo, l’uva resta in ogni caso uno dei frutti più salutari, ecco quali sono le sue principali proprietà e i benefici che essa apporta per la nostra salute.

Depurativa e antiossidante: l’uva fa bene a fegato e reni

L’elevato contenuto di antiossidanti rende l’uva un frutto detossinante, perfetto per depurare fegato e reni dalle tossine e ritardare l’invecchiamento cellulare.

Questo frutto fa bene all’intestino per la sua capacità di rendere solubili tossine e i prodotti di scarto, favorendone l’eliminazione tramite feci e urine grazie alla sua azione disintossicante e drenante.

L’uva ha, infatti un’azione diuretica proprio per il suo elevato contenuto di acqua e potassio, che favoriscono l’eliminazione dei liquidi attraverso i reni e contribuiscono a regolare la pressione sanguigna grazie anche ad una ridotta concentrazione di sodio.

Perfetta per gli sportivi e indicata al termine di uno sforzo fisico intenso per reintegrare i sali minerali persi, il consumo dell’uva deve essere invece limitato in caso di colon irritabile o disfunzioni dell’apparato gastro intestinale.

Favorendo la peristalsi, infatti, l’uva può generare in questi soggetti un effetto lassativo con episodi di diarrea, flatulenza o meteorismo, soprattutto se consumata in elevata quantità.

Azione antinfiammatoria dell’uva: fa bene a pelle e capelli

L’uva ha anche proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti, pertanto è benefica per la salute di pelle e capelli, ma fa bene anche alle ossa.

Utile anche contro le emorroidi, l’uva, per il suo elevato contenuto vitaminico e l’alta concentrazione di flavonoidi è in grado di aiutare nella riparazione della cute e rafforzare i capillari, esercitando anche un’azione benefica sul microcircolo.

Tra i minerali in essa contenuti, in particolare è il boro a favorire l’assorbimento del calcio nelle ossa, ritardando patologie della terza età come l’osteoporosi.

In associazione al sesamo questo minerale potenzia la sua azione benefica e permette di mantenere efficienti anche le funzioni mnemoniche e celebrali, rendendo così l’uva perfetta anche per favorire la concentrazione e dunque indicata agli studenti o in caso di stanchezza.

Proprietà antiossidanti: l’uva fa bene al cuore

Proprio perché ricchissima in flavonoidi, l’uva è un frutto particolarmente benefico per il sistema cardiovascolare poiché ritarda la formazione dei radicali liberi prevenendo l’invecchiamento delle cellule e proteggendo gli organi interni.

Il ruolo più significativo contro patologie cardiache o ancor di più contro l’arteriosclerosi è svolto dal resveratrolo, un fenolo la cui funzione è quella di proteggere la pianta da batteri e funghi che nell’uomo si traduce in una potente azione antibatterica.

I flavonoidi contribuiscono a contrastare il colesterolo cattivo (LDL) e soprattutto quelli concentrati nella buccia d’uva, tra cui appunto il resveratrolo, proteggono il cuore svolgendo un’azione antitumorale grazie alla capacità di fluidificare il sangue, ostacolando, così, la formazione di trombi.

La parte dei semi d’uva, dove è contenuta la più alta concentrazione di fibra, contiene invece polifenoli e tannini, oltre che i grassi da cui ricavare l’olio di vinaccioli.

Il suo elevato contenuto di acido linoleico, un polinsaturo essenziale, permette di contrastare il colesterolo normalizzandone i livelli nel sangue.

Proprio per le innumerevoli proprietà dell’uva è consigliabile introdurla regolarmente nel piano alimentare, alternandola ad altri frutti soltanto in presenza di patologie che ne sconsigliano l’assunzione per l’alta concentrazione di zuccheri.

Ottima come spezza fame ma perfetta anche come colazione sana e nutriente, l’assunzione dell’uva è meno consigliata nelle ore serali o all’ora di cena, mentre la quantità raccomandata è di 100 grammi per volta.

Perfetta contro stress ossidativo e ottima per la sua azione anticoagulante, l’uva fa bene al nostro organismo purché non si ecceda con il suo consumo.

Consumala con moderazione per trarne il massimo giovamento, corpo e mente ringrazieranno!

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