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Per essere gustata e apprezzata dal primo all’ultimo sorso, una bottiglia di vino rosso necessita di tempo. Certo, bere un bicchiere di vino appena stappato è un vero piacere, ma se avete ospiti a cena e volete fare le cose per bene, ecco quando aprire una bottiglia di vino rosso e come farla decantare.

Come decantare il vino

Non c’è una regola generale che indica quando aprire una bottiglia di vino rosso per ottenere la sua massima espressività, perché entrano in gioco numerosi fattori: la tipologia, l’annata, il grado alcolico e l’ossigenazione.

In linea di massima, il vino rosso deve essere ossigenato. L’ossigenazione è il processo che permette al vino di respirare per sviluppare al meglio il suo bouquet. Ma non c’è un tempo di ossigenazione perfetto perché, come abbiamo detto, dipende:

  • Dall’età.
  • Dalla vendemmia.
  • Dalla temperatura del vino, ecc.

Come si fa ad ossigenare il vino? Deve essere decantato in modo che sviluppi le sue caratteristiche organolettiche e sprigioni al meglio i suoi aromi e profumi grazie alle molecole che reagiscono con l’aria, legandosi all’ossigeno. Questo avviene cioè utilizzando il decanter, l’apposito contenitore in vetro trasparente o di cristallo, in cui si versa il vino per separarlo da eventuali sedimenti solidi che si formano con l’invecchiamento.

La decantazione è importante specialmente per i vini con lunghi affinamenti o gran riserve; invece, i vini bianchi, gli spumanti e i vini frizzanti non devono essere decantati perché altrimenti perderebbero le loro bollicine caratteristiche.

Se al primo assaggio il vino vi sembra inespressivo provate ad ossigenarlo nel decanter.

Ogni vino ha il suo decanter: per i vini giovani è ideale quello con un’ampia superficie, per i vini invecchiati è meglio un contenitore dalla superficie più piccola. Il vino maturo infatti ha bisogno di essere ossigenato lentamente.

Quando aprire una bottiglia di vino rosso: consigli per valorizzarlo

Innanzitutto, una volta scelta la bottiglia da aprire si consiglia di metterla in posizione verticale almeno 24 ore prima di stapparla, così che il sedimento si depositerà sul fondo della bottiglia, facilitando la separazione.

A questo punto, aprite la bottiglia di vino rosso estraendo il tappo con molta attenzione, usando un cavatappi, e assaggiate il vino prima di versarlo nel decanter. Solo così capirete se necessita di essere ossigenato.

Potete anche illuminare il collo della bottiglia con una candela o una torcia per controllare attraverso il vetro che non passino i sedimenti.

Se il vino è maturo e ha avuto quindi un lungo processo di affinamento è meglio che si ossigeni almeno per un’ora. Se è giovane non ha bisogno di essere decantato, ma quelli rossi, vigorosi e corposi possono essere aperti anche 1 ora o 2 ore prima di essere serviti.

Per i vini gran riserva è consigliabile un’ossigenazione lunga e graduale in bottiglia di un’ora/un’ora e mezza.

Per i vini invecchiati oltre 10 anni potete aprirli anche 3-4 ore prima. Se volete servire vini che hanno fatto molto affinamento, dai 20 ai 25 anni in su, dovete travasare dalla bottiglia al decanter molto lentamente, facendo attenzione a non versare i residui.

Il decanter crea un’ampia superficie di contatto tra aria e vino e quindi consente una più veloce ossigenazione.

Non è vietato utilizzare il decanter anche per i vini di annate più recenti, ma in quei casi l’ossigenazione può avvenire semplicemente stappando la bottiglia con un po’ di anticipo rispetto a quando si berrà. Così facendo il vino sprigionerà meglio tutti i suoi sentori.

Sfatiamo qualche mito:

  • Non è vero che bisogna stappare una bottiglia di vino tante ore prima quanti sono i suoi anni.
  • Un altro luogo comune è che vino bianco e spumante si debbano aprire per forza solo al momento in cui si vogliono bere e mai prima.

In realtà, alcuni vini bianchi secchi beneficiano se decantati dai 20 ai 40 minuti circa.

Ora che abbiamo chiarito le tempistiche migliori relative a quando aprire una bottiglia di vino rosso, possiamo dire che il menu ideale in questo caso sarebbe a base di piatti di carne importanti, come arrosti e selvaggina, o ricchi di formaggi.

Una volta aperto il vino rosso

Quando versate il vino nel bicchiere, ad esempio il nostro Terresicci – Cantine di Dolianova, aspettate un minuto prima di assaggiarlo e sorseggiate con calma. Tra un sorso e l’altro potrete percepire l’evoluzione della bevanda e la gran varietà di profumi che sarà in grado di esprimere. Si riconoscono sentori di ribes e ciliegia. Seguono fini note speziate di cannella.

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