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Il Cannonau è un vino pregiato, apprezzato ed esportato in tutto il mondo. Si tratta del vitigno autoctono a bacca nera più diffuso in Sardegna, un orgoglio della nostra terra.

Analizziamo le caratteristiche di questo vino sardo, gli abbinamenti e a che temperatura servire il Cannonau per gustarlo al meglio.

Vino Cannonau: caratteristiche

Il vino Cannonau si presenta di colore rosso rubino più o meno intenso, dal profumo gradevole che si sovrappone alle note fruttate e speziate che caratterizzano il vitigno. Viene coltivato in tutta la Sardegna, è molto versatile e le tipologie di vini che ne derivano sono varie sia per quanto riguarda la gradazione alcolica, che per quanto concerne l’intensità e concentrazione dei vini. Le varianti sono:

  • Rosato (min. 12,5°).
  • Riserva (min. 13°), 2 anni di maturazione di cui almeno 6 mesi in botte.
  • Cannonau liquoroso secco.
  • Liquoroso dolce.

Le varianti classico e riserva hanno note più intense con sfumature granate per i prodotti più invecchiati, mentre quelle passite o liquorose hanno tinte granata e brillanti per la concentrazione zuccherina e alcolica. In questi ultimi la consistenza è molto marcata.

Nei rosati prevalgono la rosa e la viola, invece nelle versioni rosse la ciliegia, i frutti rossi con note di mirto, prugna e mora.

Il sapore del Cannonau varia dal secco all’abboccato, sapido, caratteristico, caldo, armonico.

Il Cannonau di Sardegna si caratterizza per le sue note balsamiche di iodio ed eucalipto, con un sottofondo di resina di pino. Il clima caldo dell’isola fa si che i grappoli arrivino ad avere un’alta concentrazione zuccherina.

Tra i Cannonau prodotti dalle Cantine di Dolianova, fra i migliori del mercato, troviamo il Blasio, Cannonau di Sardegna DOC Riserva, un vino di colore rosso rubino intenso tendente al granato con il procedere dell’invecchiamento. Ha un profumo intenso, etereo e vinoso, con note balsamiche e sentori di frutti di bosco. Al palato è pieno, rotondo e succoso, dal gusto persistente. La tecnologia di produzione prevede una macerazione di circa 10 giorni alla temperatura di 28°C.

Degustazione e temperatura di servizio

Si consiglia di aprire la bottiglia del Cannonau di Sardegna almeno 1 ora prima, o più (nel caso di un vino che abbia trascorso molto tempo in cantina).

Il calice più adatto è di dimensioni medio-grandi, baloon o bordolese, perché ne ottimizzano l’ossigenazione e a luce ampia per consentire la diffusione dei profumi. Per le versioni passito e liquoroso è consigliabile un calice per vini passiti a stelo lungo.

Prima di vedere gli accostamenti vino-cibo, arriviamo al quesito principale: a che temperatura servire il Cannonau?

La temperatura ideale è 18-20°, a seconda della tipologia del vino Cannonau. La temperatura di servizio non deve mai scendere sotto i 16 gradi né essere superiore ai 20 gradi e la sua gradazione alcolica dev’essere di almeno 12.5 gradi. La temperatura ottimale del Rosato, invece, è compresa tra i 12 e i 14 gradi e va servito in calici a tulipano ampio.

Come abbinare il Cannonau di Sardegna?

Si tratta di un vino rosso forte, ideale per cene sostanziose e ovviamente con tutti i piatti tipici della tradizione sarda. Il Blasio e il Dolia Cannonau delle Cantine di Dolianova si abbinano ai formaggi saporiti e stagionati, alla selvaggina e agli arrosti di carni rosse.

Il Cannonau si accompagna perfettamente a secondi piatti strutturati, brasati, carni rosse come il classico cinghiale al Cannonau, ma sono tante le ricette della Sardegna in cui il Cannonau diventa l’ingrediente principale che arricchisce e insaporisce il piatto.

Il liquoroso secco e dolce si presta molto bene ad essere servito con i dolci, con la frutta e i pasticcini.

Il Rosato, come il nostro Rosada – Cannonau Di Sardegna DOC, è ottimo con antipasti di salumi, pesce o zuppe di pesce e anche carni bianche.

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