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Il pollo al curry è un piatto tipico della cucina indiana noto per la sua persistenza aromatica e particolarmente apprezzato per le note speziate e la delicatezza di gusto.

La parola curry (masala nella lingua indiana) è diventata d’uso comune per indicare un particolare tipo di spezia in polvere spesso utilizzata per insaporire i piatti di carne come quelli a base di pesce ma di frequente essa viene indentificata con la portata stessa.

Per questo si parla di curry di pollo o di carne in riferimento ad uno stufato preparato con le spezie ma soprattutto al metodo di preparazione utilizzato.

In realtà il curry indiano non è una singola spezia ma una miscela di spezie diverse, tra cui pepe nero, cumino, coriandolo, curcuma, zafferano, curcuma, che sono combinate tra loro a seconda del sapore più o meno intenso o della piccantezza desiderata.

Versatile e profumata, questa spezia è usata oggi prevalentemente per esaltare il gusto di carni di particolare delicatezza come il pollo, anche le sue note piccanti rendono particolarmente complicato l’abbinamento con il vino.

La persistenza unita alla dolcezza del curry richiede un vino in grado di esaltarne il profilo aromatico offrendo morbidezza ed intensità al palato.

Ecco quale vino abbinare al pollo al curry in base alle caratteristiche del piatto e al metodo di preparazione.

Quale vino abbinare al pollo al curry: le regole per non sbagliare

Il pollo al curry è un piatto che si presta a diversi tipi di preparazione, che variano anche in funzione della varietà delle spezie utilizzate.

In commercio è possibile trovare, infatti, diverse tipologie di curry, da quella dolce a quella più piccante alla fruttata, che aggiungono note aromatiche ogni volta differenti al piatto e richiedono particolare attenzione nella scelta del vino da abbinare.

Tutti i tipi di curry richiedono senza dubbio l’abbinamento con i vini bianchi, ma il piatto di origine indiana sembra non disdegnare nemmeno l’accostamento con i rossi, ecco quali sono le caratteristiche su cui puntare per un abbinamento perfetto.

Pollo al curry e vino bianco

Il pollo al curry è un piatto dal sapore piccante e decisamente intenso, pertanto richiede vini bianchi di personalità, medio corpo ma non troppo strutturati da coprire il gusto della portata.

La sapidità del piatto si accompagna molto bene anche a vini bianchi fermi, in cui le note fruttate rendano piacevole l’accostamento al palato e assicurino un buon equilibrio di sapori.

Per un abbinamento perfetto è necessario optare per un bianco dall’intenso bouquet aromatico ma anche dotato di una buona acidità che si sposi in modo armonico con le note speziate di questo piatto indiano.

Pollo al curry e vino rosso

In alternativa al vino bianco è possibile accostare al pollo al curry un vino rosso non troppo strutturato, in grado di esaltare i sapori di questo piatto senza appiattirne il gusto.

La scelta ideale per valorizzare le note aromatiche del piatto dovrà pertanto ricadere su un rosso morbido e dalle note floreali, con una buona tannicità che accompagnerà alla perfezione il gusto del pollo senza entrare in eccessivo contrasto con la piccantezza del curry.

Pollo al curry: ricette e vini consigliati

La ricetta del pollo al curry può essere preparata secondo innumerevoli varianti, così come in India può essere modificata da regione a regione, dal nord, dove questo piatto si presenta speziato e piccante, al sud, dove si degusta arricchito con latte di cocco o yogurt.

Il classico pollo al curry o curry di pollo è meglio conosciuto in tutto il mondo come uno stufato a base di bocconcini di pollo cucinati con pomodoro, cipolle, zenzero e spezie indiane, in particolare cumino e cardamomo. Ecco come prepararlo in due varianti, dalla più semplice alla più elaborata.

Pollo al curry: ricetta base

Ingredienti

  • 1 petto di pollo
  • 2 cucchiai di curry
  • 70 g di burro
  • 1 piccola cipolla
  • 2 cucchiai di farina
  • 1 rametto di timo
  • Sale q.b.

Preparazione

In una casseruola capiente sciogliete il burro e rosolate la cipolla finemente tritata.

Unite il pollo tagliato in piccoli pezzi e mescolate, poi, prima che la carne prenda colore, aggiungete anche il timo e salate.

A questo punto versate nel tegame anche il curry diluito in acqua calda, abbassate quindi la fiamma e fare cuocere per circa due ore aggiungendo acqua calda di tanto in tanto per evitare che la carne si asciughi.

Al termine cottura spegnete la fiamma e lasciate intiepidire. Servite il pollo al curry in accompagnamento ad un contorno di verdure grigliate e riso basmati.

Pollo al curry: ricetta indiana e varianti

Ingredienti (per 4 persone)

  • 800 g di petto di pollo
  • ½ limone
  • 1 cipolla
  • 250 g di pomodori pelati
  • 1 cucchiaio di passata di pomodoro
  • 15 g di zenzero
  • 15 g di burro chiarificato (ghi)
  • ½ cucchiaino di cumino
  • ½ cucchiaino di curcuma
  • ½ cucchiaino di cardamomo
  • ¼ cucchiaino di peperoncino
  • ¼ cucchiaino di coriandolo
  • ¼ cucchiaino di spezie indiane miste (garam masala)
  • Qualche foglia di coriandolo fresco

Preparazione

Preparate il pollo per la cottura riducendolo in bocconcini di circa tre centimetri, poi procedete con la marinatura nel succo di limone e zenzero ridotto in pezzi all’interno di una ciotola per circa trenta minuti per renderlo morbido.

Sciogliete il burro chiarificato in padella, tostate quindi leggermente le spezie per circa 30 secondi.

Tritate ora finemente la cipolla e soffriggetela per circa 5 minuti in una padella a fiamma bassa, aggiungetevi quindi aglio e zenzero frullati e ridotti in crema, lasciate cuocere due minuti circa.

Procedete aggiungendo i pomodori pelati, il mix di spezie piccanti a piacimento e proseguite la cottura mescolando spesso finché non otterrete una consistenza cremosa.

Unite ora il pollo marinato dopo averlo accuratamente sgocciolato e cuocete a fiamma alta per alcuni minuti per poi passare ad una cottura più dolce per altri 15 o 20 minuti.

Per una variante ancora più sfiziosa del pollo al curry potete unire 200 grammi di ceci secchi bolliti o di piselli e patate a quindici minuti dal termine della cottura.

Aggiungete acqua calda di tanto in tanto per evitare che il pollo si asciughi, terminate quindi la cottura e spegnete la fiamma.

Servite il pollo al curry con una spolverata di coriandolo fresco in accompagnamento ad una porzione di riso basmati.

Vino consigliato

Entrambe le ricette, sia quella classica che la versione tradizionale indiana del pollo al curry, si connotano per un buon grado di piccantezza ed una elevata persistenza gusto olfattiva, che si sposano alla perfezione con un vino morbido e floreale di tannicità vellutata come il Monica Doc di Sardegna.

L’abbinamento perfetto si può ottenere anche con un vino bianco ricco di profumi intensi di frutta matura e di buona freschezza, piacevole al palato come il Dolì Cantine di Dolianova.

Questo vino frizzante, intenso, fresco e fruttato con note di mandorle e di fiori bianchi, è l’ideale per accompagnare pietanze profumate ad una temperatura ideale di 8°C -10°C.

Da evitare i vini di gradazione alcolica elevata, che male si sposano con le pietanze speziate, asciugando il palato ed amplificando le sensazioni di calore già particolarmente accentuate dall’intensità del piatto.

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