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Il Vermentino: un vino bianco di personalità

Il Vermentino è un vino bianco prodotto con il vitigno omonimo, coltivato in Liguria e in Toscana ma che trova il suo habitat ideale in Sardegna.

Giunto in Gallura alla fine dell’800 e diffuso poi in tutta l’isola, questo vitigno a bacca bianca esprime il meglio di sé proprio in questi territori, dando vita ad un vino bianco di forte personalità, molto diverso dagli uvaggi che si possono trovare nelle altre regioni italiane.

I Vermentini prodotti dalle Cantine di Dolianova confermano queste caratteristiche e danno vita a vini apprezzati per la loro qualità superiore, dagli aromi fruttati e le note floreali, di buona struttura e freschezza.

Con la parola Vermentino, però, oltre all’omonimo vitigno, spesso ci si riferisce a diverse qualità di vino, che può essere di svariate tipologie, fermo o frizzante.

Prima di analizzare le diverse tipologie di vino Vermentino e le sue caratteristiche organolettiche, scopriamo insieme quali sono le sue origini.

Vermentino: origini e cenni storici

Le origini del Vermentino sono state per lungo tempo incerte: l’ipotesi più a lungo seguita in passato era quella che sosteneva la sua provenienza spagnola e che affermava che esso fosse giunto fino in Liguria dopo essere stato introdotto in Corsica attorno al XIV secolo.

Meno verosimile la tesi di una sua origine araba, data l’avversione dei popoli arabi alle bevande alcoliche.Nemmeno il nome sembrerebbe d’aiuto nel ricostruire la storia di questo antico vitigno, in quanto la sua etimologia non fornisce alcuna certezza sulle sue origini.

Il termine vermentino sembra derivare dalla parola vermena, termine caduto in disuso, che nel Medioevo indicava per lo più un ramoscello giovane e sottile, che però descriverebbe semplicemente una pianta senza fornire alcun cenno sulle origini del vitigno.

Oggi, dopo un lungo dibattito sulle sue origini, si è giunti ad un consenso generale, seppur non definitivo: grazie ad innumerevoli e avanzate ricerche e test del DNA, si è potuto affermare che il Vermentino sia nato in Italia, in particolare nella Regione Liguria, dove è conosciuto come Pigato, anche se una buona parte dei risultati delle analisi si orienterebbero all’Ungheria, dove l’uva vermentino è conosciuta come Furmint.

In Sardegna il vitigno si è insediato recentemente, non si sono rilevate infatti testimonianze di studiosi locali, dato che escluderebbe una sua provenienza dalla Spagna, che sarebbe stata possibile solo durante la dominazioni degli iberici nel periodo rinascimentale.

L’unico dato certo è che il Vermentino nei secoli precedenti veniva vinificato in molte tipologie, compreso il passito, mentre oggi le sue caratteristiche si esprimono al meglio in vinificazioni in purezza e nella tipologia secca.

Prova il gusto del Vermentino in purezza

Vermentino: caratteristiche del vitigno e tipologie di vino

Il Vermentino è un vitigno caratterizzato da grappoli di dimensioni medio-grandi di forma allungata e buccia di colore giallo ambrato o con sfumature verdastre e acini radi, mentre le foglie, di forma pentagonale, sono costituite da cinque estremità chiamate “lobi”.

I vini ottenuti dal Vermentino ne richiamano il colore: si presentano, infatti, di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, il sapore è secco, tendente all’amarognolo, il profumo è delicato, il suo aroma fruttato e floreale con note di erbe aromatiche.

Morbido al palato, il vino Vermentino è un bianco che esprime il meglio di sé con un affinamento di medio periodo, la sua peculiarità è una buona persistenza, che insieme alla sua struttura e freschezza lo rendono ideale in accompagnamento a piatti di pescato.

La sua gradazione alcolica è normalmente intorno ai 12° e può arrivare anche a 13° nel caso del Vermentino Superiore, mentre una gradazione alcolica maggiore (dai 15° in su) si può riscontrare in altre tipologie di questo vino bianco, che può essere prodotto anche in versione spumante e amabile, perfetto per accompagnare dolci e macedonie di frutta.

Il Vermentino, a seconda delle tecniche di vinificazione utilizzate per la produzione, può, infatti, presentare caratteristiche e tipologie diverse, tra queste vi è quello sardo. Ecco quali sono le peculiarità che rendono il Vermentino di Sardegna un vino così apprezzato.

Il Vermentino di Sardegna Cantine di Dolianova

Corposo e aromatico, il Vermentino di Sardegna ha una gradazione alcolica importante e si differenzia per il buon corpo e l’intensità delle sue note agrumate.

Un bicchiere di Vermentino DOC di Sardegna Cantine di Dolianova offre al palato un sapore intenso e persistente, acidulo, con delicata e caratteristica vena amarognola sul finale, mentre il suo profumo è floreale intenso, fresco e fruttato.

Per quanto riguarda il suo processo di produzione, il mosto ottenuto viene chiarificato per decantazione statica a freddo e la frazione pulita è inoculata con lieviti selezionati.

La fermentazione è condotta a temperature di 14-16°C per quattordici giorni circa, al termine il vino resta a contatto con le proprie fecce nobili per circa 45 giorni ed è imbottigliato nella primavera successiva alla vendemmia per conservare intatte le sue caratteristiche di freschezza.

In condizioni ideali di conservazione, il Vermentino Cantine di Dolianova sopporta un ulteriore periodo di affinamento di circa due anni a partire dalla data di imbottigliamento.

Il Naeli Cantine di Dolianova è un Vermentino di Sardegna che si distingue per i suoi sentori di mela verde e ananas, pur mantenendo la caratteristica nota amarognola sul finale.

La sua produzione avviene con macerazione a freddo del pigiato per una notte. Il mosto fiore viene fatto decantare e la frazione pulita avviata alla fermentazione condotta da lieviti selezionati ad una temperatura di 14°C per 15-18 giorni. Segue poi l’affinamento sulle fecce nobili per circa quaranta giorni e l’imbottigliamento nelle prime settimane dell’anno successivo alla vendemmia.

Il Vermentino delle Cantine di Dolianova è un vino bianco di personalità che richiama le caratteristiche del suo territorio: assaporalo alla temperatura ideale di 10°/12°C con antipasti di mare, crostacei, grigliate e umidi di pesce per apprezzarne la forte personalità.

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