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Il brasato è un secondo piatto tipico della cucina piemontese a base di carne, spezie, verdure e vino rosso. La preparazione è piuttosto lunga e laboriosa, ma il risultato sarà una vera ghiottoneria, specialmente se si sarà scelto un taglio di carne di prima qualità ed un buon vino rosso. Che vino usare per il brasato?

Tradizionalmente, il vino utilizzato per il brasato è il Barolo: per questo motivo la pietanza viene spesso chiamata Brasato al Barolo. Il Barolo è un vino rosso dall’elevata gradazione alcolica tipico del Piemonte, ottimo specialmente dopo un lungo invecchiamento.

Il Barolo DOCG è caratterizzato da un bouquet persistente ed intenso, con note fruttate e floreali miste a sentori speziati e di goudron. In bocca il vino si presenta equilibrato ed elegante, dal sapore potente e di grande personalità.

Se il Barolo rappresenta sicuramente la scelta più classica e tradizionale, non si tratta certamente dell’unico vino adatto alla preparazione del brasato. Di seguito proporremo alcune alternative rispetto a che vino usare per il brasato: l’importante è scegliere con consapevolezza, in quanto si tratta di uno degli ingredienti principali della ricetta.

Che vino usare per il brasato? Le alternative al Barolo

Come linea guida generale, il vino adatto al brasato deve essere rosso, corposo, non troppo giovane, di elevata gradazione alcolica e dal bouquet profumato, che doni alla carne aromi particolari.

Per rimanere nella regione del Piemonte, alcune alternative al Brasato sono il Barbaresco, il Nebbiolo o il Barbera.

Allontanandoci dal Piemonte, un ottima scelta è il Terresicci – Rosso Isola dei Nuraghi IGT delle Cantine di Dolianova, vino rosso da medio-lungo invecchiamento, prodotto al 100% da uve Barbera Sarda.

Il Terresicci delle Cantine di Dolianova è caratterizzato da un colore rosso rubino intenso dai riflessi violacei che con l’invecchiamento tende al color granato. Il bouquet è intenso, persistente e complesso, con sentori di ribes e ciliegia accompagnate da note speziate di cannella. Al palato il vino si presenta rotondo e solare; i tannini vellutati accompagnano una struttura esuberante e generosa. Il finale è armonico.

Un’altra scelta potrebbe essere il Blasio Riserva, sempre prodotto dalle Cantine di Dolianova. Si tratta di un vino rosso DOC ottenuto per il 90% da uve Cannonau e per il 10% da uve rosse autoctone. Il colore del vino è di un rosso rubino che, con l’invecchiamento, tende al granato. Il bouquet è intenso e persistente, con sentori di frutti di bosco e note balsamiche. Al palato si presenta pieno, rotondo e succoso. Il finale è persistente e pulito.

Come preparare il brasato al vino rosso

Dopo aver scelto la bottiglia di vino rosso adatta, vediamo come procedere per la preparazione del brasato. Come abbiamo detto, il procedimento è piuttosto lungo e complesso, perfetto per le occasioni speciali o le giornate di festa: perché non proporlo come secondo di carne per il pranzo di Natale?

Ingredienti per 4 persone

  • Carne di manzo (taglio cappello del prete) 1kg
  • Vino rosso Cantine di Dolianova 1 bottiglia
  • Aglio 1 spicchio
  • Cipolla dorata 1
  • Burro 15g
  • Carote 2
  • Sedano 2 coste
  • Alloro 2 foglie
  • Rosmarino 1 rametto
  • Chiodi di garofano 3
  • Cannella in stecche 1
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe in grani q.b.

Procedimento

Per prima cosa, porre la cannella, i chiodi di garofano e qualche grano di pepe in un pezzo di garza sterile, chiudendolo con un pezzo di spago, come se fosse un sacchetto. Sempre con dello spago legate insieme anche le foglie di alloro ed il rosmarino.

Pulite e tagliate a tocchetti sedano, carote e cipolle; tritate lo spicchio di aglio. Versate le verdure tagliate in una ciotola capiente insieme alla carne ed alle spezie precedentemente preparate. Coprite il tutto con il vino rosso e chiudete la ciotola con della pellicola trasparente. Lasciate marinare in frigorifero per 12 ore.

Al termine della marinatura scolate il tutto, tenendo da parte il fondo. Asciugate la carne con della carta assorbente.

Fate sciogliere il burro a fuoco medio in una padella antiaderente, poi aggiungete la carne e fate rosolare a fiamma alta, ricordandovi di girare la carne su ogni lato finché non otterrete una crosticina.

Mettete la carne in una pentola grande, scaldate a fuoco medio e aggiungete le verdure. Fate cuocere per 15 minuti a fiamma bassa.

Aggiustate di sale e coprite la carne con la marinatura. Quando la marinatura arriva a bollore abbassate la fiamma, chiudete la pentola e fate sobbollire per 2 ore, controllando di tanto in tanto.

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