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La bagna cauda, o salsa calda in italiano, è un piatto tipico piemontese di origine contadina preparato con ingredienti genuini e particolarmente apprezzato per il suo gusto intenso.

Nella versione base questa pietanza si prepara con aglio, abbondante olio e acciughe, a cui deve il suo sapore forte e succulento, mentre in altre versioni moderne la ricetta classica è spesso rivisitata con l’aggiunta della panna.

In tutte le varianti, la bagna cauda è un piatto di elevata sapidità che richiede una lenta cottura ed un vino che ne esalti il profilo aromatico senza mai coprirne il sapore.

Prima di conoscere nel dettaglio l’ideale abbinamento tra vino e bagna cauda apriamo una piccola parentesi per ripercorrerne le origini e conoscere le usanze legate a questa ricetta tradizionale piemontese.

Bagna cauda: origini del piatto e rituali moderni

La bagna cauda nasce come piatto popolare contadino, consumato per utilizzare le verdure dell’orto all’inizio di gennaio, un vero e proprio rito divenuto nel tempo una festa.

In origine furono le popolazioni delle Langhe e dell’appennino Ligure ad importare alcuni degli ingredienti base della bagna cauda, come olio d’oliva, acciughe sotto sale e baccalà, che arrivarono dalla Liguria attraverso la via del sale.

Rito sconosciuto alla borghesia, questa portata era invece molto comune tra i poveri, mentre a partire dalla fine dell’Ottocento iniziò a diffondersi nelle tavole degli altri ceti sociali, diventando una delle protagoniste della tradizione gastronomica piemontese.

Oggi la bagna cauda si degusta prevalentemente con verdure crude come cardo, verza, peperone e topinambur o con ortaggi cotti come patate, barbabietole al forno o peperoni arrosto all’interno di particolari scodelle a due livelli, dove vi è lo spazio in cui posizionare un lumino acceso per mantenere in caldo la pietanza.

Entriamo ora nel dettaglio della ricetta tradizionale della bagna cauda per poi passare a scegliere i migliori vini in abbinamento per degustare questo piatto.

Bagna cauda: ricetta e vino in abbinamento

La preparazione della bagna cauda richiede pochi e semplici ingredienti che danno vita ad una portata dal gusto unico e particolare, da assaporare con un vino deciso e di carattere.

Ecco che cosa occorre e come procedere per preparare questo succulento piatto e quali vini scegliere per esaltarne il sapore.

Ingredienti

  • 12 spicchi di aglio
  • 12 acciughe sotto sale
  • ½ litro di olio extravergine di oliva
  • ½ litro di latte
  • 1 noce di burro

Procedimento

Pulire gli spicchi di aglio aprendoli a metà per eliminarne il germoglio per poi farli ammorbidire in un pentolino con il latte leggermente riscaldato. Scolare e mettere da parte.

Procedere quindi con la pulizia delle acciughe rimuovendone le lische, risciacquare con cura sotto l’acqua corrente, asciugare e tenere da parte.

Schiacciare ora l’aglio precedentemente cotto nel latte, unire ai filetti di acciuga all’interno di un pentolino, aggiungere olio d’oliva fino a coprire gli ingredienti, quindi scaldare a fiamma bassa.

Mescolare il tutto per una decina di minuti finché il fondo non avrà assunto una consistenza cremosa ed una colorazione scura.

Spegnere la fiamma, aggiungere il burro e servire la bagna cauda ben calda negli appositi contenitori.

Vino in abbinamento

La salinità di un piatto tradizionale come la bagna cauda richiede un vino di buona tannicità in grado di reggere il confronto e di sostenere l’aromaticità della portata.

Il compagno perfetto è un rosso di buona complessità, meglio se fruttato e speziato per accompagnare le sensazioni gusto olfattive che questa portata regala al palato, senza mai appiattirne il gusto.

La scelta ideale ricade su vini di buon corpo, spesso affinati nel legno, in grado di ripulire il palato dall’untuosità del piatto, offrendo una sensazione di freschezza e prolungando le percezioni gusto-olfattive della bagna cauda.

Questo piatto si degusta alla perfezione con un Terresicci Cantine di Dolianova, un rosso che si rivela intenso al naso, persistente e complesso, ideale per piatti dal gusto deciso, a cui si accompagna con una tannicità vellutata ed una struttura esuberante e generosa.

Prodotto al 100% da Barbera Sarda, questo vino al palato è rotondo e solare, arricchito da fini note speziate di cannella e impreziosito da un finale armonico che regala sensazioni di freschezza.

Degustalo alla temperatura ideale di 18°C-20°C.

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