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Degustati spesso crudi o al vapore come antipasto o all’ora dell’aperitivo, i frutti di mare si apprezzano soprattutto come ingrediente principale di succulenti primi piatti a base di pesce, insieme a molluschi e ad altri crostacei.

Tra questi una delle ricette più amate sono gli spaghetti ai frutti di mare, una portata in cui è possibile degustare tutti i sapori e i profumi del Mediterraneo in accompagnamento ad un buon calice di vino.

Prima di capire quale vino abbinare agli spaghetti ai frutti di mare vediamo come preparare questo appetitoso primo piatto, dalla scelta degli ingredienti alla giusta cottura della pasta.

Spaghetti ai frutti di mare: ricetta classica e varianti

Gli spaghetti ai frutti di mare si preparano secondo diverse ricette e varianti regionali, che possono differenziarsi le une dalle altre in base agli ingredienti utilizzati e al tipo di condimento.

La versione classica prevede l’uso di gamberi, scampi, mazzancolle e crostacei quali granchi, spesso granseola o, più raramente, astice e aragosta, ma più frequentemente troviamo cozze, vongole, fasolari, polpo, seppia, totani o calamari.

Ciò che differenzia la ricetta degli spaghetti ai frutti di mare da quella degli spaghetti allo scoglio è la scelta del condimento, che, nel secondo caso, prevede l’aggiunta del sugo o del pomodoro fresco ma al quale si accosta per la presenza di molluschi e crostacei.

Non esiste un unico modo, universalmente riconosciuto, di preparare gli spaghetti ai frutti di mare, non mancano infatti le versioni in rosso di questo piatto o quelle che prevedono l’aggiunta degli ingredienti sia cotti che crudi a fine cottura.

Vediamo dunque due versioni di questo delizioso piatto di pesce, nella versione classica in bianco e in rosso, con l’aggiunta di sugo e le migliori etichette consigliate per apprezzarne il sapore.

Spaghetti ai frutti di mare: ricetta classica e vino consigliato

Ingredienti

  • 500 g di spaghetti
  • 100 g di vongole
  • 400 g di cozze
  • 1 spicchio di aglio
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 30 g di burro
  • 1 mazzetto di prezzemolo tritato
  • Sale q.b.
  • Peperoncino q.b.

Procedimento

In una pentola ampia e capiente rosolate l’aglio tritato in tre cucchiai di olio d’oliva e una noce di burro fino a completa doratura.

Dopo aver pulito cozze e vongole eliminandone le impurità e privandole di eventuali residui di sabbia, sgusciatele e unitele al soffritto, aggiungete quindi peperoncino.

Lasciate cuocere per circa dieci minuti, poi versate mezzo bicchiere d’acqua e abbassate la fiamma, proseguite la cottura ancora per qualche minuto, poi spegnete.

Nel frattempo cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli con qualche minuto di anticipo per poi unirli ai frutti di mare.

Lasciate quindi insaporire per uno o due minuti aggiungendo una spolverata di prezzemolo tritato. Servite caldo.

Vino consigliato

Gli spaghetti ai frutti di mare nella versione classica son un piatto semplice e saporito che richiede un vino bianco di buona sapidità e mineralità, capace di smorzare le note untuose del condimento e regalare al palato una sensazione di freschezza.

Cozze e vongole donano alla portata un’elevata profumazione, oltre che un buon grado di salinità e un gusto al tempo stesso delicato e deciso che si sposa molto bene con un vino bianco, giovane e fresco.

Di buona persistenza aromatica, il vino ideale per questo piatto è il Vermentino di Sardegna, fruttato al naso, di medio corpo e un’alcolicità moderata che consente di accompagnare il piatto senza appiattirne i sapori tipici del mare.

Questo vino si accosta perfettamente all’aromaticità del piatto abbinandosi alla tendenza dolce della pasta e risaltandone la succulenza, degustalo fresco alla temperatura ideale di 10°C-12°C.

Spaghetti ai frutti di mare: variante in rosso e vino da abbinare

Questa variante degli spaghetti ai frutti di mare prevede l’aggiunta del pomodoro e dei crostacei, ecco come preparare questo primo piatto nella sua versione ricca.

Ingredienti

  • 300 g di spaghetti
  • 300 g di vongole
  • 350 g di cozze
  • 4/5 gamberoni
  • 400 g di pomodori pelati
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 4 spicchi di aglio
  • 8 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 150 g di vino bianco secco
  • Peperoncino q.b.
  • Sale q.b.

Procedimento

Pulite le cozze e le vongole risciacquandole accuratamente sotto l’acqua corrente e lasciandole in ammollo affinché perdano i residui di sabbia e le eventuali impurità.

Fatele aprire ora in un ampio tegame cuocendole a fiamma alta, filtrate quindi il liquido di cottura e mettete da parte. Risciacquate accuratamente anche i gamberi, tenete da parte.

In una padella fate soffriggere l’aglio tritato nell’olio per qualche secondo insieme al peperoncino, poi unite i pomodori pelati accuratamente sminuzzati, lasciate cuocere a fiamma media.

Sfumate a questo punto con il vino bianco e proseguite la cottura a fiamma alta fino ad ottenere un sugo dalla consistenza densa.

Unite a questo punto il liquido di cottura dei molluschi precedentemente filtrato e continuate a cuocere per altri dieci minuti circa unendo anche i gamberoni.

Lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata, poi scolate al dente e versate nel sugo facendo insaporire per qualche minuto.

Vino consigliato

L’abbinamento ideale con questo piatto è quello con un vino rosato, capace di offrire morbidezza al palato e garantire un buon equilibrio contrastando la tendenza acida del pomodoro.

Ottimo anche l’abbinamento con i vini secchi e asciutti di buona persistenza aromatica e freschezza, come i bianchi di buona struttura, dal bouquet aromatico elegante e fruttato.

In alternativa è possibile optare per uno spumante Metodo Classico, come il nobile Càralis firmato Cantine di Dolianova, il vino ideale per accompagnare in modo eccellente i piatti a base di frutti di mare grazie al suo sapore pieno e suadente.

Non resta che brindare con Cantine di Dolianova.

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