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Non esiste appassionato di vino al mondo che periodicamente non pensi di investire su un terreno agricolo e cominciare a produrre il proprio vino.

Ma sapete quanto tempo e fatica ci vogliono per ottenere dei vini di qualità come quelli delle Cantine di Dolianova?

Però se avete ereditato qualche ettaro di vigna, oppure vi siete decisi a fare questo grande passo, prima di mettervi a lavoro è meglio che vi chiediate quanto rende un ettaro di vigneto.

Solo così potete rendervi conto se avete tra le mani un vero tesoro, che oltre alla fatica possa garantirvi qualche bottiglia di vino buono da condividere con i vostri amici e magari anche un po’ di guadagno.

Quanto costa un ettaro di vigneto

Avere un’idea di quanto rende un ettaro di vigneto è importante, soprattutto nel caso in cui vogliate investire una grossa somma di denaro per acquistare qualche ettaro di terreno e avviare un’azienda agricola.

Innanzitutto dovete decidere in che zona produrre la vostra uva da vino.

Ovviamente ci sono aree più care di altre, poiché da tempo vi si producono vini di qualità ormai rinomati in tutto il mondo: un vigneto DOCG di Barolo della Langa di Alba sarà molto più oneroso rispetto a quello DOC del Cannonau.

Più nello specifico si passa da una cifra che supera il milione di euro per ettaro per il primo ad un massimo di 15 mila euro per il secondo.

Già dallo scorso anno le stime fatte dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, rilevano il notevole aumento del prezzo medio dell’ettaro di vigneto rispetto al terreno agricolo destinato alla produzione di frutta e verdura.

Fattori che determinano la resa di un vigneto

Capire quanto rende un ettaro di vigneto non è sempre facile, perché è un dato che dipende da diversi fattori come:

  • l’età della vite;
  • la tipologia di vino;
  • il clima;
  • il terreno.

Se partite da zero sappiate che dovrete aspettare un po’ prima di vedere qualche frutto e non solo in termini di guadagno.

Dopo aver piantato la vite dovete aspettare almeno quattro anni prima di riuscire a raccogliere qualche chilo di uva; sappiate inoltre che le prime raccolte non saranno di grande qualità anche se renderanno molto.

La vite da il meglio di sé dal settimo anno di fioritura, mentre più la vite invecchia minore sarà la quantità di uva prodotta, ma migliore sarà la qualità del vino imbottigliato.

Dunque, se avete ereditato un terreno in cui anni fa sono state piantate delle vigne dovreste essere già a buon punto.

La rendita di un vigneto dipende anche dal tipo di vino che volete produrre.

Dovete sapere infatti che la coltivazione dell’uva da vino è soggetta alla normativa europea, nazionale e locale; alcune di queste norme ad esempio sono volte a limitare la quantità di uva prodotta per ogni ettaro di terreno.

Inoltre bisogna tenere il passo con le mode e con i gusti dei consumatori: fino a pochi anni fa la richiesta dei vini biologici, a bassa gradazione alcolica oppure rosati era nettamente inferiore rispetto ad oggi.

Il clima

Chi lavora la terra sa benissimo quanto sia importante il clima.

Come ogni pianta anche la vita cresce e rende di più se esposta a certe condizioni climatiche, ma non tutte le viti hanno bisogno dello stesso clima: ci sono viti che preferiscono temperature alte e secche, mentre altre hanno bisogno di un clima più fresco e umido.

Le piante per rendere abbastanza uva da produrre almeno qualche bottiglia di vino devono essere protette dalle grandinate e dalle brinate primaverili, che rischiano di bruciare i primi germogli.

Se è importante scegliere una buona tipologia di vite, è altrettanto importante scegliere il giusto terreno.

Potrebbe sembrare un paradosso, ma un terreno poco ricco che mette in difficoltà la crescita della pianta, in realtà la aiuta a tirare fuori un prodotto di qualità, anche se in quantità minori.

Altro fattore da non trascurare sono le competenze e l’esperienza del viticoltore.

Quanto si guadagna da un ettaro di vigneto?

Tenendo in considerazione tutti questi fattori a questo punto dovremmo essere in grado di calcolare quanto rende un ettaro di vigneto, seppur in maniera approssimativa.

Con tutte le condizioni favorevoli è possibile ricavare da ogni ettaro di vigna anche 100 quintali di uva con il 70% di rendita in vino: quindi parlando della resa per ettaro, con 100 quintali di uva si possono produrre più o meno 70 ettolitri di vino.

Questo perché, per avere una bottiglia di vino serve poco più di un chilo di uva.

Se vogliamo parlare di rendita economica il discorso cambia in base alla qualità dell’uva, ad esempio se avete un vigneto in una zona IGP, se avete una produzione biologica o meno, oppure se vendete direttamente l’uva da vino o se procedete voi stessi con l’imbottigliamento.

Il guadagno ricavato dalla produzione di vino si abbassa più si scende verso il sud Italia: l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare ha calcolato che nella provincia di Bolzano tra vini comuni, DOP e IGP si ricavano più di 21.000 euro a ettaro, mentre in Calabria si arriva a malapena a poco più di 3.000 euro.

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