fbpx

L’acinellatura è un fenomeno che colpisce la vite, che causa la formazione di acini piccoli, di solito senza semi al loro interno, influenzando negativamente la qualità del raccolto. Questa anomalia genetica è dovuta ad una mancata fecondazione degli acini che crea una riduzione dell’afflusso di sostanze nutritive alle bacche, le quali non raggiungono il giusto livello di zuccheri e polifenoli.

Scopriamo i tipi di acinellatura, le cause principali e quali soluzioni adottare.

Tipi di acinellatura

Si possono distinguere 3 tipi di acinellatura della vite:

  • L’acinellatura verde si verifica quando l’acino si forma senza impollinazione, rimanendo piccolo e verde.
  • L’acinellatura dolce si ha quando avviene l’impollinazione ma non la fecondazione. Gli acini raggiungono la maturazione ma rimangono più piccoli degli altri pur avendo una buona concentrazione di zuccheri e sostanze aromatiche.
  • L’acinellatura partenocarpica è caratterizzata dalla morte precoce del seme dopo l’impollinazione e la fecondazione. Ne è un esempio l’uva sultanina.

Ciò che accade durante le fasi di fioritura e allegagione determina il numero e la dimensione degli acini d’uva.

Le principali cause che determinano l’acinellatura della vite

Le cause più frequenti dell’acinellatura nella vite sono varie e possono essere legate a:

  1. Squilibri nutrizionali. La carenza di elementi essenziali, come il boro e il calcio, durante la fase di prefioritura può ostacolare la crescita uniforme degli acini, specie durante la fase di allegagione e fioritura.
  2. Problemi ambientali. Le condizioni meteorologiche avverse, come eccessiva umidità e pioggia influenzano la fecondazione provocando l’acinellatura. Anche la siccità, le basse temperature o lo stress idrico durante lo sviluppo dei grappoli possono causare aborto fiorale, una diminuzione della percentuale di allegagione o acini più piccoli.
  3. Parassiti e malattie. Infestazioni di parassiti come la filossera o malattie da funghi possono compromettere l’efficienza della pianta e quindi lo sviluppo regolare del grappolo, riducendo la qualità degli acini.
  4. Problemi genetici. Alcuni vitigni sono predisposti geneticamente a sviluppare acinellatura, perché magari presentano fiore solo maschile o solo femminile, oppure hanno una malformazione chiamata “star flower” che si verifica per via della conformazione talvolta assunta in fioritura dai petali che formano una particolare disposizione a stella. Ne consegue una mancanza di polline che porta alla formazione partenocarpica degli acini.
  5. Vigorosità eccessiva della vite. Un eccesso di vegetazione può levare energia ai grappoli, compromettendo lo sviluppo degli acini che rimangono piccoli e non maturano.

Tutti questi fattori possono causare questo fenomeno compromettendo la qualità del raccolto, riducendo sia il peso del grappolo sia le caratteristiche organolettiche del vino, ed è quindi necessario ricorrere a delle soluzioni per prevenirlo e affrontarlo con successo.

Come prevenire o curare l’acinellatura della vite

Ecco alcune soluzioni e strategie per ridurre questo fenomeno migliorando la qualità della produzione:

  • Regolare la quantità di acqua in base alle esigenze della pianta. Si consiglia l’installazione di sistemi di irrigazione a goccia.
  • Utilizzare fertilizzanti consentiti in agricoltura biologica assieme ai nutrienti essenziali come azoto, potassio, boro e zinco, per una crescita equilibrata e un regolare sviluppo delle infiorescenze.
  • Effettuare la potatura della vite per mantenere un rapporto equilibrato tra vegetazione e grappoli.
  • Utilizzare delle coperture durante il caldo eccessivo e posizionare le viti in luoghi ideali per evitare stress termici.
  • Prevenire e curare attacchi di parassiti utilizzando prodotti biologici o chimici in base alle necessità del vigneto.

L’acinellatura è un fenomeno complesso perché influenzato da molteplici fattori, ma un’attenzione continua, una gestione corretta della nutrizione della vite e la protezione contro le condizioni ambientali avverse e i parassiti possono limitare gli effetti negativi, garantendo grappoli sani e una resa di qualità costante.

Pin It on Pinterest

Share This