L’acinellatura è un fenomeno che colpisce la vite, che causa la formazione di acini piccoli, di solito senza semi al loro interno, influenzando negativamente la qualità del raccolto. Questa anomalia genetica è dovuta ad una mancata fecondazione degli acini che crea una riduzione dell’afflusso di sostanze nutritive alle bacche, le quali non raggiungono il giusto livello di zuccheri e polifenoli.
Scopriamo i tipi di acinellatura, le cause principali e quali soluzioni adottare.
Tipi di acinellatura
Si possono distinguere 3 tipi di acinellatura della vite:
- L’acinellatura verde si verifica quando l’acino si forma senza impollinazione, rimanendo piccolo e verde.
- L’acinellatura dolce si ha quando avviene l’impollinazione ma non la fecondazione. Gli acini raggiungono la maturazione ma rimangono più piccoli degli altri pur avendo una buona concentrazione di zuccheri e sostanze aromatiche.
- L’acinellatura partenocarpica è caratterizzata dalla morte precoce del seme dopo l’impollinazione e la fecondazione. Ne è un esempio l’uva sultanina.
Ciò che accade durante le fasi di fioritura e allegagione determina il numero e la dimensione degli acini d’uva.
Le principali cause che determinano l’acinellatura della vite
Le cause più frequenti dell’acinellatura nella vite sono varie e possono essere legate a:
- Squilibri nutrizionali. La carenza di elementi essenziali, come il boro e il calcio, durante la fase di prefioritura può ostacolare la crescita uniforme degli acini, specie durante la fase di allegagione e fioritura.
- Problemi ambientali. Le condizioni meteorologiche avverse, come eccessiva umidità e pioggia influenzano la fecondazione provocando l’acinellatura. Anche la siccità, le basse temperature o lo stress idrico durante lo sviluppo dei grappoli possono causare aborto fiorale, una diminuzione della percentuale di allegagione o acini più piccoli.
- Parassiti e malattie. Infestazioni di parassiti come la filossera o malattie da funghi possono compromettere l’efficienza della pianta e quindi lo sviluppo regolare del grappolo, riducendo la qualità degli acini.
- Problemi genetici. Alcuni vitigni sono predisposti geneticamente a sviluppare acinellatura, perché magari presentano fiore solo maschile o solo femminile, oppure hanno una malformazione chiamata “star flower” che si verifica per via della conformazione talvolta assunta in fioritura dai petali che formano una particolare disposizione a stella. Ne consegue una mancanza di polline che porta alla formazione partenocarpica degli acini.
- Vigorosità eccessiva della vite. Un eccesso di vegetazione può levare energia ai grappoli, compromettendo lo sviluppo degli acini che rimangono piccoli e non maturano.
Tutti questi fattori possono causare questo fenomeno compromettendo la qualità del raccolto, riducendo sia il peso del grappolo sia le caratteristiche organolettiche del vino, ed è quindi necessario ricorrere a delle soluzioni per prevenirlo e affrontarlo con successo.
Come prevenire o curare l’acinellatura della vite
Ecco alcune soluzioni e strategie per ridurre questo fenomeno migliorando la qualità della produzione:
- Regolare la quantità di acqua in base alle esigenze della pianta. Si consiglia l’installazione di sistemi di irrigazione a goccia.
- Utilizzare fertilizzanti consentiti in agricoltura biologica assieme ai nutrienti essenziali come azoto, potassio, boro e zinco, per una crescita equilibrata e un regolare sviluppo delle infiorescenze.
- Effettuare la potatura della vite per mantenere un rapporto equilibrato tra vegetazione e grappoli.
- Utilizzare delle coperture durante il caldo eccessivo e posizionare le viti in luoghi ideali per evitare stress termici.
- Prevenire e curare attacchi di parassiti utilizzando prodotti biologici o chimici in base alle necessità del vigneto.
L’acinellatura è un fenomeno complesso perché influenzato da molteplici fattori, ma un’attenzione continua, una gestione corretta della nutrizione della vite e la protezione contro le condizioni ambientali avverse e i parassiti possono limitare gli effetti negativi, garantendo grappoli sani e una resa di qualità costante.