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Quella tra pasta e fagioli è un’accoppiata vincente consumata fin dall’epoca medievale tra i contadini e oggi diventata un piatto tipico della cucina mediterranea preparato in tutta Italia secondo innumerevoli ricette e varianti regionali.

Gustoso e rustico, questo primo piatto a base di legumi è particolarmente apprezzato per la sua aromaticità e succulenza, ottenuta grazie alla tendenza dolce del fagiolo e all’acidità del pomodoro nelle versioni in rosso, che richiedono un vino di buona sapidità.

Prima di capire quale vino abbinare alla pasta e fagioli per esaltarne le sensazioni organolettiche è doveroso aprire una piccola parentesi per entrare nel vivo della sua preparazione, ecco come procedere per cucinare un buon piatto di pasta e fagioli secondo tradizione.

Pasta e fagioli: ricetta classica e varianti

La ricetta classica della pasta e fagioli prevede l’utilizzo del sugo ma in alcune varianti regionali la si può preparare in bianco o variare le modalità di cottura dei legumi, aggiunti a ultimo dopo aver scolato la pasta o uniti ad essa direttamente in pentola.

Secondo tradizione per preparare questo gustoso piatto è indispensabile utilizzare i fagioli secchi e lasciarli in ammollo tutta la notte nell’acqua fredda.

Poi si procede a lessarli in abbondante acqua salata, mentre la preparazione del sugo prevede in genere l’uso di cipolle, sedano, carote e aglio, talvolta anche l’aggiunta del prosciutto.

Dopo aver fatto soffriggere tutti gli ingredienti e aver aggiunto i fagioli, si unisce la passata di pomodoro e si prosegue la cottura a fuoco lento.

La pasta si cuoce invece a parte in acqua bollente salata e se ne completa la cottura aggiungendola al sugo con i fagioli.

In alternativa è possibile prelevare parte del sugo a base di fagioli per frullarlo e aggiungerlo in un secondo momento per completare il piatto.

Abbinamento pasta e fagioli con il vino: come scegliere

Un piatto ricco e dal gusto avvolgente come la pasta e fagioli richiede un vino in grado di esaltarne la profumazione e smorzarne l’untuosità.

Spezie, legumi e pomodoro conferiscono alla portata un profilo aromatico intenso che esige un vino di buona sapidità e freschezza, oltre che di eccellente acidità, proprio per ripulire il palato dalla grassezza del condimento.

Il compagno ideale per un buon piatto di pasta e fagioli è sicuramente un rosso di buon corpo dall’alcolicità moderata, capace di creare un buon equilibrio senza sovrastare il gusto della portata.

Il suo bouquet dovrà essere ampio e al tempo stesso elegante per assicurare una buona rotondità al palato e completare i sapori del piatto senza smorzarne eccessivamente il carattere e la struttura.

Proprio per la sua versatilità un piatto come pasta e fagioli, preparato secondo diverse varianti locali, si adatta perfettamente anche ai vini bianchi, meglio se effervescenti e leggermente aciduli per ripulire la bocca offrendo una sensazione di freschezza.

Per valorizzare al meglio il sapore di questo primo piatto rustico è indispensabile accostargli un vino di buona persistenza gusto olfattiva, ma sarà soprattutto la valutazione degli ingredienti utilizzati nella ricetta a definire la scelta delle giuste etichette.

Nelle preparazioni a base di pasta e legumi è la salsa utilizzata per il condimento l’elemento chiave per l’abbinamento con il vino, ecco perché spesso pasta e fagioli si accostano con estrema facilità a vini rossi di buona struttura e morbidezza, che ben si legano con condimenti a base di pomodoro, lardo, olio d’oliva e pancetta.

Diverso è il caso della pasta fredda, spesso preparata come variante della classica insalata come primo piatto estivo in accompagnamento ad un buon vino bianco.

La pasta e fagioli in bianco può essere gustata come antipasto o in abbinamento al tonno, un connubio che aggiunge sapidità al piatto e richiede un vino bianco di buona freschezza, con un profumo caratterizzato da note agrumate e sentori di erbe aromatiche.

Se si sceglie l’abbinamento per contrasto è possibile degustare pasta e fagioli con un vino bianco fermo, aromatico ed elegante, mentre tra i rossi è meglio optare per vini fruttati, floreali con note speziate che mettano in risalto le note ferrose dei legumi e ne bilancino la succulenza.

Pasta e fagioli e vino rosso: Cannonau di Sardegna Doc

Il vino rosso si abbina alla perfezione alla ricetta classica di pasta e fagioli al sugo, un piatto compatto e strutturato che si armonizza molto bene con vini corposi come il Cannonau di Sardegna Doc.

Di colore rosso rubino con riflessi granato col procedere dell’invecchiamento, il profumo di questo vino è intenso e persistente, etereo, vinoso, con note balsamiche e sentori di frutti di bosco, come il Dolia Cannonau e l’Anzenas di Cantine di Dolianova.

Il suo sapore al palato è pieno, rotondo e succoso. Il finale risulta persistente e pulito, l’ideale per arrosti di carni rosse, cacciagione e formaggi saporiti ma anche per piatto corposi e succulenti come la pasta e fagioli.

Pasta e fagioli e vino bianco: Vermentino di Sardegna

Tra i vini bianchi il compagno ideale per un piatto come pasta e fagioli servito freddo è un Vermentino Doc di Sardegna, aromatico e fresco, perfetto per accompagnare i sapori del piatto esaltandone il gusto.

Di colore giallo paglierino tenue, con leggeri riflessi verdognoli, il Prendas firmato Cantine di Dolianova si rivela al naso con un profumo floreale, fresco e fruttato.

Il suo sapore al palato è intenso e persistente, acidulo, con delicata e caratteristica vena amarognola sul finale, l’ideale per antipasti e grigliate di pesce ma perfetto anche per esaltare il gusto di piatti a base di terra di buona struttura e succulenza.

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Ogni bottiglia è un inno alla Sardegna.

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