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La carne di lepre, classificata come selvaggina da pelo e inserita nella categoria della cacciagione, si caratterizza per la gradevolezza del gusto e l’aromaticità del suo profumo.

Apprezzata per la sua versatilità, che la rende perfetta per essere cucinata in vari modi, dalla cottura alla griglia o allo spiedo a quella in umido, la lepre si degusta meglio se marinata o lasciata macerare con vino e spezie.

Il gusto deciso dell’animale si esalta al meglio, infatti, con lunghe cotture in tegame, che danno vita a piatti saporiti e di spiccata personalità, che si accompagnano alla perfezione con vini di buona struttura e dalla tannicità importante.

Dalle cotture alla brace, alle preparazioni in salmì o come condimento per la pasta, questa carne è la protagonista di innumerevoli ricette della tradizione italiana, ecco quali sono e come scegliere il vino da abbinare alla lepre.

Quale vino abbinare alla lepre: consigli e ricette

Il vino ideale da abbinare alla lepre è quello in grado di esaltarne gli aromi senza coprirli, creando un giusto equilibrio di sapori.

Sebbene la scelta possa essere fortemente condizionata dalla modalità di cottura e dal tipo di ricetta, è consigliabile orientarsi su un vino persistente e di buon corpo, in grado di opporre una forte personalità senza essere sovrastato dal gusto deciso del piatto.

La selvaggina da pelo, infatti, in qualunque modo venga cucinata, ha un gusto forte ed è un piatto spesso sostanzioso, che ha bisogno di un vino rosso in grado di valorizzarla.

Oltre alla marinatura, che aggiunge delicatezza al piatto, il miglior metodo di cottura della lepre è in umido, preparazione che la rende saporita e tenera e permette di riutilizzare il sugo per primi piatti saporiti.

La cottura in salmì, un’altra delle più apprezzate modalità di preparazione della lepre, permette di assaporare questa carne senza coprirne mai il gusto e di prepararla anche nei giorni precedenti al consumo.

Ecco come preparare questi succulenti piatti a base di lepre e le migliori etichette per degustarli al meglio.

Lepre alla cacciatora: ricetta

Ingredienti

  • 1 lepre
  • 1 bottiglia di vino rosso
  • 4 cucchiai abbondanti di olio extravergine di oliva
  • 2 cucchiai di aceto di vino
  • 2 cucchiai di passata di pomodoro
  • 1 spicchio di aglio
  • 2 rametti di timo
  • 2 rametti di maggiorana
  • 2 foglie di alloro
  • 4 foglie di salvia
  • sale e pepe q.b.

Procedimento

Tagliate la carne di lepre in pezzi e irrorateli con aceto. Procedete ora alla marinatura disponendoli in un contenitore con vino, timo, maggiorana, 2 foglie di salvia e 1 di alloro.

Dopo aver fatto macerare la carne per almeno 12 ore, trasferitela in una casseruola capiente e fatela cuocere a fuoco vivo per almeno 10 minuti, salate e pepate.

A questo punto aggiungete il resto delle spezie, l’olio, l’aglio e fate rosolare con il liquido della marinatura accuratamente filtrato, portate quindi a bollore abbassando la fiamma.

Lasciate cuocere per circa 2 ore e mezza avendo cura di aggiungere acqua tiepida di tanto in tanto per evitare che la carne si asciughi.

A cottura quasi ultimata aggiungete la passata di pomodoro diluita con acqua e fate addensare il sugo, spegnete quindi la fiamma. Servite ben caldo su un piatto da portata.

Vino in abbinamento

Il vino ideale per esaltare il gusto deciso della lepre alla cacciatora è un rosso secco e di medio corpo leggermente speziato come il Terresicci Cantine di Dolianova.

Di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, tendente al granato con l’invecchiamento, questo vino al naso è intenso, persistente e complesso con sentori di ribes e ciliegia a cui seguono fini note speziate di cannella.

Al palato è rotondo, solare, dai tannini vellutati e il finale armonico che lo rendono il compagno ideale dei piatti a base di selvaggina.

Lepre in salmì: ricetta

Ingredienti

Per la marinatura:

  • 1 lepre
  • 2 stecche di cannella
  • una manciata di pepe nero
  • 4/5 foglie di salvia
  • 4/5 foglie di alloro
  • 1 limone
  • rosmarino q.b.
  • vino rosso q.b.

Per la cottura:

  • 2 noci di burro
  • 2 cipolle
  • 2 carote
  • 1 spicchio d’aglio
  • alcune foglie di prezzemolo
  • 1 costa di sedano
  • sale q.b.

Procedimento

Lavate la lepre e tagliate la carne a pezzi. Disponetela in una capiente terrina insieme alla buccia di limone e alle spezie, copritela con il vino rosso e lasciate marinare per tre giorni.

Trascorso il tempo di macerazione, eliminate la buccia di limone e fate cuocere la carne a fiamma bassa in una pentola con coperchio, salatela.

In una padella a parte sciogliete una noce di burro e fate soffriggere le cipolle, le carote e il sedano ridotti in piccoli pezzi, aggiungete alla carne.

A mezzora dal termine della cottura aggiungete il burro rimasto, aglio e prezzemolo tritati e mescolate frequentemente. Terminate la cottura e servite caldo.

Vino in abbinamento

Un piatto dal gusto selvatico e dal profumo particolarmente intenso come la lepre in salmì si accompagna molto bene ad un vino corposo e strutturato che esalti l’aromaticità del piatto, come il Blasio, Cannonau di Sardegna Doc Riserva.

Questo vino rosso al naso è etereo, vinoso, con note balsamiche e sentori di frutti di bosco mentre al palato è pieno, rotondo e succoso.

Dotato di un finale persistente e pulito, il Blasio stempera alla perfezione l’untuosità del piatto mettendone in risalto il gusto, è dunque il vino ideale per degustare la lepre in salmì.

Non resta che provare..buon appetito!

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