Un buon bicchiere di vino accompagna i momenti di gioia e convivialità. Ma cosa succede quando ci troviamo a dover assumere farmaci per curare un problema? È una domanda che molti si pongono: con il cortisone si può bere il vino?
Parlare di salute e vino è importante, soprattutto se come noi credete che il vino debba essere un piacere consapevole. In questo articolo parliamo dei rischi e degli effetti collaterali del consumo di alcolici in contemporanea all’assunzione del cortisone, ma ricordiamo che per qualsiasi dubbio è essenziale parlare con il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.
Cos’è il cortisone e a cosa serve?
Il cortisone è un ormone prodotto naturalmente dal nostro corpo, dalle ghiandole surrenali, che tuttavia viene anche usato come farmaco per trattare diverse condizioni e patologie, in particolare per:
- Ridurre infiammazioni (come in caso di artrite, malattie autoimmuni).
- Alleviare reazioni allergiche severe (asma, rinite allergica, patologie della pelle).
- Trattare patologie respiratorie (come bronchiti croniche o polmoniti).
- Infiammazioni di vario tipo e altre problematiche.
È un farmaco molto efficace, ma che richiede cautela, soprattutto in associazione con altre sostanze, come l’alcol. Per questo motivo è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante.
Il cortisone si può assumere in varie forme: creme, iniezioni, pillole, inalatori.
Ma veniamo al dunque: quando si assumono farmaci che contengono cortisone, si può bere il vino?
Vino e cortisone: sì o no?
Con il cortisone non si può bere il vino, o meglio è consigliabile evitare il consumo di alcolici, specialmente se si soffre di determinate patologie. Questo perché il vino può aumentare gli effetti collaterali del farmaco, tra cui:
- Aumento di peso e della pressione arteriosa.
- Disturbi dello stomaco.
- Aumento del livello glicemico nel sangue.
- Nervosismo, sbalzi d’umore, insonnia.
Non stiamo parlando di un solo calice di vino, ma di quantità eccessive di alcol e per lunghi periodi durante l’assunzione di cortisone, perché può:
- Diminuire l’efficacia del trattamento.
- Aumentare il rischio di osteoporosi.
- Causare un affaticamento del fegato, con conseguente peggioramento di eventuali disturbi epatici.
- Provocare mal di testa e allucinazioni.
- Sviluppare problemi gastrointestinali.
Altri comportamenti da evitare durante l’assunzione di cortisone
È bene evitare di:
- Interrompere il trattamento improvvisamente senza aver consultato il medico.
- Assumere altri medicinali.
- Fumare.
È consigliato invece: bere molta acqua per contrastare la ritenzione idrica, tenere sotto controllo la pressione e il peso, dormire a sufficienza.
Quando si può tornare a bere un buon bicchiere?
Il vino è cultura, piacere, convivialità. Ma non dimentichiamo che va gustato con responsabilità, specialmente quando ci sono di mezzo farmaci come il cortisone.
Quando si assume il cortisone, è sempre meglio evitare o limitare il più possibile il consumo di vino e altri alcolici durante tutto il periodo in cui siete tenuti ad assumerlo.
Una volta concluso il trattamento, e previo parere medico, si potrà tornare a godere di un buon calice di vino in sicurezza. Magari il vostro preferito tra quelli firmati Cantine di Dolianova!