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Gli spaghetti allo scoglio sono un succulento primo piatto di mare della tradizione mediterranea spesso servito come portata unica e apprezzato per la varietà degli ingredienti, dai molluschi ai crostacei.

A seconda delle zone geografiche questo primo piatto può essere preparato secondo innumerevoli varianti, in base al pesce a disposizione e in funzione del condimento scelto, in cui sono concentrati sapori e profumi del mare.

Proprio per versatilità e succulenza, gli spaghetti allo scoglio sono apprezzati dagli amanti del pesce in accompagnamento a vini in grado di esaltarne la prelibatezza e il gusto.

Prima di capire quale vino abbinare agli spaghetti allo scoglio vediamo come prepararli, dalla scelta e pulizia degli ingredienti alle possibili varianti.

Spaghetti allo scoglio: ricetta e varianti

La ricetta degli spaghetti allo scoglio, qualsiasi variante si prediliga, non può prescindere dalla freschezza degli ingredienti, indispensabili per aggiungere una nota di sapore e succulenza al piatto.

Questo primo di mare può essere preparato secondo la disponibilità di pesci e crostacei, ecco quali prediligere e come procedere per portare in tavola un piatto ricco di gusto.

Ingredienti

(per 4 persone)

  • 350 g di spaghetti
  • 500 g di cozze
  • 500 g di vongole
  • 300 g di calamari
  • 100 g di scampi
  • 300 g di pomodorini
  • 4 spicchi di aglio
  • ½ bicchiere di vino bianco
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.

Procedimento

Iniziate a preparare il piatto dalla pulizia di crostacei e molluschi.

Per prima cosa pulite le cozze avendo cura di eliminare quelle che presentano i gusci rotti o irregolari e rimuovendone le impurità dal guscio con apposita spugnetta d’acciaio o con un coltello affilato, togliete anche il bisso.

Procedete alla pulizia delle vongole immergendole in un recipiente di acqua salata per eliminarne i residui di sabbia.

Sciacquate quindi i molluschi sotto l’acqua corrente e procedete alla cottura in tegame a fiamma alta, coprite con un coperchio fino a completa apertura, poi spegnete e lasciate riposare nella pentola.

Proseguite con la pulizia dei calamari per poi procedere alla cottura in tegame con un 2 cucchiai di olio di oliva e uno spicchio di aglio schiacciato.

Sfumate quindi con il vino bianco, aggiungete il prezzemolo e lasciate cuocere per almeno dieci minuti. Togliere dalla fiamma e tenere da parte.

A questo punto terminate con la pulizia degli scampi eliminandone l’intestino, ossia il filo nero lungo il dorso, attraverso un’incisione nella parte posteriore.

Cuocete quindi in un tegame facendoli rosolare con un soffritto di olio e aglio. Togliete dal fuoco e tenete in caldo.

Ora in una padella alta e capiente fate imbiondire due spicchi di aglio in tre cucchiai di olio extravergine di oliva, unite i pomodorini dopo averli tagliati a metà e fate insaporire nel soffritto.

Intanto preparate gli spaghetti bollendoli in abbondante acqua salata, scolate qualche minuto prima della cottura, uniteli quindi ai pomodorini scottati precedentemente.

Aggiungete a questo punto l’acqua filtrata di cozze e vongole per terminare la cottura della pasta, unite quindi cozze, vongole, calamari e scampi.

Terminate con una manciata di prezzemolo tritato ed una macinata di pepe. Servite caldo in tavola il vostro piatto di spaghetti alle vongole.

Le varianti di questo piatto prevedono anche moscardini, seppioline e gamberoni, purché accuratamente puliti e di buona freschezza.

Quale vino abbinare agli spaghetti allo scoglio

I piatti a base di pesce fresco esigono un vino giovane e delicato in grado di far risaltare la freschezza degli ingredienti.

Nel caso degli spaghetti di mare in bianco, ad esempio con sole vongole, la principale caratteristica da ricercare dovrà essere l’acidità, ma in presenza di altri frutti di mare, soprattutto nel caso delle cozze, è necessario scegliere un vino dal sapore deciso e di buona persistenza.

Se gli spaghetti allo scoglio sono preparati nella versione in rosso, dunque con il pomodoro o un sugo delicato, è possibile degustarli con un buon rosato o con un vino rosso dalla tannicità vellutata e morbido al palato.

Se da una parte queste due scelte permettono di bilanciare con equilibrio e rotondità la tendenza acida del pomodoro, dall’altra un piatto di forte personalità come gli spaghetti allo scoglio necessiterà di un vino altrettanto deciso, meglio se bianco, secco e profumato.

Il vino ideale da abbinare agli spaghetti allo scoglio è senza dubbio un Vermentino di Sardegna, perfetto per risaltare il gusto dei crostacei e i sapori mediterranei di questo succulento piatto di mare.

Versatile ed equilibrato, questo vino si accosta al piatto di mare con una buona mineralità, offrendo al palato una discreta alcolicità ed aromaticità, perfetta per esaltare le note dolci della pasta valorizzandone la sapidità.

Di colore giallo paglierino tenue, con leggeri riflessi verdognoli, il Prendas, Vermentino di Sardegna Doc firmato Cantine di Dolianova, con la sua profumazione intensa, fresca e fruttata è la scelta ideale per degustare gli spaghetti allo scoglio.

Persistente e intenso al palato, questo vino offre a chi lo degusta una delicata e caratteristica vena amarognola sul finale, che esalta l’aromaticità del piatto e ne attenua l’untuosità del condimento.

Degustalo alla temperatura ideale di 10°C-12°C ed assapora i gusti autentici della Sardegna.

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