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Il ragù bianco è un sugo profumato e succulento detto anche “bolognese bianca” per differenziarsi dalla classica versione in rosso che, al contrario, prevede l’aggiunta di pomodori e tempi più lunghi di cottura.

Questa ricetta si presta molto bene come condimento per primi piatti come lasagne e tagliatelle, a cui aggiunge una nota di sapore grazie alla varietà degli ingredienti, tra i quali si usa spesso la carne chianina o la salsiccia.

Il ragù senza pomodoro si prepara, infatti, generalmente con carne macinata, brodo e con un soffritto a base di carote, sedano e cipolla, perfetto per rendere unici anche piatti molto semplici ed arricchire qualsiasi menù.

Proprio per la varietà degli ingredienti utilizzati ed in particolare della carne, la ricetta del ragù bianco può essere preparata secondo innumerevoli varianti, da quelle a base di manzo alle versioni con l’anatra.

Ecco come preparare un buon piatto di pasta fresca con i diversi tipi di ragù bianco e quale vino abbinare per degustarne al meglio i sapori.

Ragù bianco e vino: ricette e abbinamenti

Il ragù bianco è un sugo senza pomodoro che può essere utilizzato per insaporire primi piatti a base di pasta fresca in modo semplice e veloce.

Per preparare questo succulento condimento è, infatti, sufficiente preparare un soffritto di cipolla, sedano e carota con 4-5 cucchiai di olio di oliva e aggiungere la carne macinata scelta (in genere manzo), unire il vino e lasciar evaporare.

A questo punto unire una noce di burro ed una spolverata di noce moscata, aggiungere un bicchiere d’acqua e completare la cottura del ragù in circa trenta minuti.

Una volta cotta la pasta in abbondante acqua salata basterà scolarla e condirla con il ragù bianco per degustare un’ottima variante della pasta alla bolognese.

Il ragù bianco si può preparare anche con diversi tipi di carne, dall’anatra al coniglio, ecco come procedere e quale vino abbinare per apprezzarne il gusto.

Ragù bianco di anatra: ricetta e vino consigliato

Il ragù bianco a base di anatra è un condimento piuttosto gustoso, perfetto per insaporire primi piatti a base di pasta fresca dalla spiccata tendenza dolce.

Ecco come procedere per ottenere un sugo corposo e raffinato al tempo stesso in pochi passaggi.

Ingredienti

  • 2 cosce d’anatra
  • 4 petti di anatra
  • 1 scalogno
  • 2 cipolle
  • 2 gambi di sedano
  • 2 spicchi di aglio
  • 2 carote
  • 2 o 3 foglie di salvia
  • 1 noce di burro
  • Alloro q.b.
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale q.b.

Procedimento

Iniziate a lavare l’anatra e a disossarla, asciugatela e tagliatela fino a ridurla in piccoli pezzi.

Macinate la carne e lavoratela ancora con le mani, quindi utilizzate le ossa per preparare il brodo, unendo un gambo di sedano, una carota, la cipolla e alcune foglie di alloro.

Aggiungete il sale e coprite il brodo con un coperchio lasciando cuocere a fiamma bassa.

In una pentola ampia e capiente preparate ora un soffritto con scalogno, salvia, una cipolla e sedano, aggiungendo di tanto in tanto un mestolo di brodo per evitare di bruciare il condimento.

Spegnete la fiamma quando il soffritto avrà acquistato una colorazione dorata.

A questo punto potete procedere a soffriggere la carne di anatra precedentemente macinata in un’altra padella facendola rosolare a fiamma alta con olio d’oliva e burro.

Una volta che i liquidi rilasciati saranno del tutto assorbiti e la carne avrà raggiunto un colore dorato procedete ad aggiungere un bicchiere di vino bianco.

Sfumate, aggiungete il soffritto e proseguite la cottura a fiamma molto bassa per almeno due ore.

Salate e pepate e aggiungete un mestolo di brodo qualora il ragù dovesse risultare asciutto.

Terminata la cottura utilizzate il vostro ragù bianco di anatra per rendere speciale i primi piatti di pasta fresca e sorprendere gli ospiti con gusto e raffinatezza.

Pappardelle al coniglio: ricetta con ragù bianco

Le pappardelle al coniglio sono un gustoso primo piatto che può essere presentato anche come portata unica e condito sia con il ragù tradizionale, in rosso o con l’aggiunta di pomodoro, che in bianco per dare un tocco di delicatezza in più alla portata.

Ecco come preparare questo succulento piatto a base di carne nella variante con il ragù bianco.
Ingredienti

  • 350 g di pappardelle all’uovo
  • 600 g di coniglio
  • 1 cipolla
  • 1 gambo di sedano
  • 1 carota
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • Sale e pepe q.b.

Preparazione

Preparate un soffritto con le verdure accuratamente tritate facendo rosolare in due cucchiai di olio d’oliva a fiamma non troppo alta per farle ammorbidire lentamente.

Tagliate il coniglio in pezzi, aggiungetelo quindi al soffritto, fate rosolare e unite il vino bianco, quindi sfumate.

Salate e pepate, lasciate quindi cuocere per almeno 30 minuti avendo cura di girare di tanto in tanto e di aggiungere acqua qualora il ragù tendesse ad asciugarsi.

Ora togliete il coniglio, separate la carne dalle ossa e riducetela in pezzi, unitela nuovamente al soffritto e lasciate cuocere per altri dieci minuti.

Cuocete le pappardelle in abbondante acqua salata, scolatele al dente e conditele con il ragù bianco di coniglio.

Abbinamento vino con il ragù bianco: quale scegliere

La tendenza dolce della pasta fresca e l’untuosità del ragù a base di carne richiedono un vino di buona morbidezza e marcata tannicità.

Elegante e con un bouquet aromatico marcato, il vino ideale da abbinare al ragù bianco è dotato di una buona acidità per stemperare la grassezza del condimento e regalare al palato piacevoli sensazioni di freschezza.

Un piatto sapido ed aromatico a base di ragù bianco esige vini rossi evoluti, caldi e di buon corpo, connotati da una persistenza aromatica intensa, come il Terresicci Cantine di Dolianova.

Rosso rubino intenso con riflessi violacei, tendente al granato con l’invecchiamento, questo vino al naso è intenso, persistente e complesso.

Si riconoscono sentori di ribes e ciliegia, seguono fini note speziate di cannella, al palato è rotondo, solare mentre i suoi tannini vellutati accompagnano una struttura esuberante e generosa che regala un finale armonico.

Degustalo alla temperatura ideale di 18°C-20°C con un buon piatto di tagliatelle al ragù bianco.

Buon appetito!

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