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Il Cannonau è un vino caratterizzato da una speciale finezza nel gusto e nel profumo, prodotto per il 99% da uve omonime e per il restante 1% da uve di produzione locale. Di colore rosso rubino e dotato di una buona tannicità, questo vino ha una concentrazione zuccherina importante, che rende il suo gusto persistente e dotato di una buona sapidità al palato.

Le proprietà organolettiche del vino Cannonau si esprimono al meglio grazie a differenti modalità di lavorazione e tecniche di vinificazione, che possono variare da zona a zona, in funzione dei terroirs dove il vitigno viene allevato.

Ecco perché prima di passare a conoscere nel dettaglio il profilo ampelografico e organolettico del vino Cannonau, è necessario aprire una piccola parentesi per capire come il terreno giochi un ruolo fondamentale nel determinare le sue caratteristiche.

Cannonau: zona di produzione e tecniche di vinificazione

Le caratteristiche del vino Cannonau riflettono in modo evidente le difformità geologiche del territorio sardo: coltivato in tutta l’Isola, il vitigno è allevato in una gamma molto estesa e diversificata di terreni, che vanno da quello argilloso al sabbioso, poveri di azoto e di fosforo scambiabile.

Per quanto le proprietà organolettiche del Cannonau si modifichino in funzione dei terroirs in cui esso è prodotto, le tipologie di questo vino sono accomunate da una caratteristica impronta, che rende inconfondibile questa varietà e lo rende un prodotto rinomato e di qualità in tutte le zone della Sardegna.

I Cannonau Cantine di Dolianova: Dolia e Blasio

I vini Cannonau delle Cantine di Dolianova nascono in una regione chiamata Parteolla, nel sud-est della Sardegna, in una delle parti più assolate dell’Isola.

In quest’area, nel basso Campidano, caratterizzata da basse colline e terreni ondulati, si alternano inverni miti e mediamente piovosi ed estati calde e asciutte, con temperature minime media attorno ai 12°C (che raramente scendono sotto lo zero) e temperature massime medie di 22° C (che possono raggiungere anche i 40°).

Il terroir di produzione dei nostri vini Cannonau è dunque caratterizzato da suoli di medio impasto composti da calcari argillosi di origine miocenica, giacitura collinare media e clima sub-arido: qui il nostro vino viene prodotto in purezza da uve 90% cannonau e per il 10% da uve rosse autoctone.

Dal 1992 le sottocategorie di Cannonau sono dotate dell’appellativo DOC (Denominazione di Origine Controllata), mentre per fregiarsi del titolo“Riserva”il vino Cannonau deve riposare almeno due anni e invecchiare per almeno sei mesi in botti di rovere.

Il Dolia, Cannonau di Sardegna Doc e il Blasio, Cannonau di Sardegna Doc Riserva di Cantine di Dolianova, infatti, sono prodotti con due tecniche di vinificazione differenti.

Per la produzione del Dolia, le uve, dopo diraspapigiatura (cioè la separazione degli acini dal raspo e la pigiatura), vengono avviate alla fermentazione dove rimangono a contatto con le bucce per un periodo di sette giorni.

Segue poi la fermentazione malolattica in vasche di cemento vetrificato, dove il vino subisce un ulteriore affinamento.

Per il Blasio, invece, alla diraspapigiatura segue la macerazione del mosto per circa 10 giorni a temperatura di 28°C. Il vino, dopo la svinatura, subisce poi la fermentazione malolattica per essere poi trasferito in botti di rovere francese di media capacità, dove continua l’affinamento per altri mesi.

La maturazione si completa poi in vasche di cemento vetrificato. Questa diversità nella metodologia di vinificazione influenza le proprietà organolettiche delle due tipologie, dal colore al sapore.

Il sapore pieno del nostro Cannonau

Cannonau di Sardegna: proprietà organolettiche

Il Cannonau in Sardegna è la varietà maggiormente coltivata: rappresenta, infatti, il 30% della superficie vitata del territorio. Come si è visto, le caratteristiche del terreno in cui il vitigno è prodotto definisce le proprietà organolettiche di questo vino rosso, che oggi viene considerato il più antico del bacino del Mediterraneo.

Dotato di grappolo di grandezza media, di forma conica e peduncolo di media grandezza, l’uva Cannonau si presenta alla vista con acino medio e rotondo, con buccia sottile e consistente, il suo colore è nero tendente al violaceo, a sua polpa di sapore neutro ha un succo leggermente colorato in rosa.

Conosciuto in diverse varianti, le proprietà organolettiche del Cannonau di Sardegna lo rendono il miglior vino di produzione sarda apprezzato in tutto il mondo ed in grado di rappresentare al meglio le peculiarità della terra in cui è prodotto.

Ciò che maggiormente contraddistingue questo vino è la sua balsamicità, che insieme alla sua bassa acidità e ai toni speziati che lo caratterizzano, lo rende un vino dal gusto rotondo e morbido ma al tempo stesso particolarmente vigoroso e di moderata alcolicità.

I suoi tratti peculiari richiamano suggestioni di macchia mediterranea e gli conferiscono eleganza e unicità. Il Cannonau è un vino strutturato, dal gusto intenso e struttura molto ampia, il sapore è secco e persistente, il profumo intenso con evidente note di sottobosco.

La denominazione Doc del Cannonau di Sardegna presenta delle caratteristiche organolettiche molto peculiari: il Dolia, Cannonau Doc Cantine di Dolianova si presenta alla vista con un colore rosso rubino intenso, tendente al granato col procedere dell’invecchiamento. Il suo profumo è intenso e persistente, etereo, vinoso, con sentori di frutti di bosco, il suo sapore caldo ed avvolgente, di buon corpo, giustamente tannico.

Il Blasio, Cannonau Doc Riserva si distingue al palato per le sue note balsamiche e il suo sapore pieno, rotondo e succoso con finale persistente e pulito.

Si tratta di un vino che offre il meglio delle sue caratteristiche a partire dai tre anni dalla vendemmia e sopporta agevolmente invecchiamenti di 6-8 anni, che gli possono conferire una colorazione sempre più intesa.

Cannonau di Sardegna: le tipologie

La diffusione in zone ecologicamente diverse ha dato origine a diverse tipologie di vini, con caratteristiche molto diversificate tra loro, che si possono riassumere così:

  • Cannonau rosato: di colore rosato brillante, il suo profumo è floreale con note di ciliegia e piccoli frutti, dotato di una buona sapidità.
  • Cannonau rosso: il suo colore è rosso rubino, il profumo è fruttato con sentori di piccoli frutti rossi e neri e note speziate e di erbe aromatiche, il gusto leggermente tannico. 
  • Cannonau Riserva: di colore rosso rubino tendente al granata con l’invecchiamento. ha un profumo floreale e sentori di frutta matura (confettura e prugna secca) con finale speziato di cannella e vaniglia con note balsamiche. Ha un retrogusto amarognolo ed un gusto persistente, morbido e di buona sapidità.
  • Cannonau Passito: colore rosso rubino tendente al granato, il suo profumo è di frutta matura, il suo sapore intenso e suadente.
  • Cannonau liquoroso: colore rubino tendente al granato, profuma di confettura matura e ha un gusto rotondo e persistente.
  • Cannonau classico: di colore rosso rubino brillante, il suo profumo è floreale con sentori di frutta matura e note speziate e balsamiche. Il suo gusto è caldo e morbido con un retrogusto amarognolo.

Anche l’alcolicità del Cannonau varia a seconda delle tipologie: il 12,5% per il rosato e il rosso, si sale al 13% per il Riserva, al 16% e al 18% rispettivamente per il Liquoroso e la sua variante secca.

Il Cannonau classico non deve contenere invece zuccheri residui superiori a 10 grammi per litro, mentre la versione di Cannonau Passito, ottenuta da uve appassite, può arrivare a contenere anche 50 grammi di zuccheri per litro.

In base ad alcolicità e tipologia, variano anche gli abbinamenti del Cannonau alle varie tipologie di alimenti e le modalità di servizio.

Se è vero che questo vino si apprezza meglio a temperature di servizio comprese tra i 16°C e i 18°C, nella sua variante Riserva può essere gradevolmente apprezzato anche a una temperatura ideale di 20°C.

Nella sua versione “classica” le proprietà organolettiche del Cannonau si sposano molto bene con i piatti tipici della cucina tradizionale sarda, tra questi senza dubbio le carni come gli arrosti di maialino sardo, capretto o agnello, in generale si adatta a tutte le carni rosse saporite e ben condite, ai brasati e alla selvaggina.

Nella versione dolce, il Cannonau Liquoroso si presta molto bene ad accompagnare dessert come la pasticceria secca e le macedonie di frutta.

Per non sbagliare, ti consigliamo di abbinare un buon bicchiere di Dolia ad un piatto di formaggi saporiti o piccanti, in particolare con il pecorino sardo, che si accosta alla perfezione alla sua sapidità e persistenza.

In alternativa, prova ad abbinare un Blasio Riserva ad un buon primo piatto di pasta fresca artigianale come i “malloreddus” (gnocchetti alla sarda) con il ragù di salsiccia o una buona porzione di ravioli sardi, non c’è modo migliore di portare la tradizione sarda in tavola.

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